La Vianese sceglie Matteo Bimbi. L’ex trionfatore del Montagna col Cervarezza, fino a poco fa ds dell’Atletico Montagna, sarà il nuovo direttore sportivo della Vianese. “Ringrazio Luca Filieri che dopo quattro anni con noi lascia Viano per vivere una nuova esperienza di un’altra società - spiega il direttore generale Alberto Montecchi - Abbiamo scelto Matteo Bimbi per sostituirlo perché riteniamo possa essere la persona giusta al posto giusto. Questa decisione è stata condivisa con il nostro patron, Enrico Grassi che, da quest’anno, com’è giusto che sia, vuole essere più presente e incisivo sulle decisioni che riguardano la prima squadra e quindi lavorerà a stretto contatto col nuovo ds per costruire una formazione in grado di lottare per le posizioni di vertice”.
Grassi quest anno scenderà in campo in prima persona per incidere sulle scelte e sul futuro della società, diventando un valore aggiunto anche a livello di stimolo per i giocatori.
“Se intendiamo fare il salto di qualità, sotto tutti i profili - conclude Montecchi - la sua figura è fondamentale e consentirà anche agli stessi atleti e a tutto lo staff di sentirsi più responsabilizzati nei confronti del progetto di crescita che abbiamo intrapreso”.
“Sono stato contattato prima dal presidente Borghi, poi dal direttore Montecchi e infine ho parlato col patron Enrico Grassi e ho accettato questo ruolo con grande entusiasmo - spiega Matteo Bimbi - Sono orgoglioso di essere qui e mi affascina tantissimo la sfida che mi si pone davanti. Grassi, Borghi e Montecchi non mi hanno chiesto di vincere il campionato al primo colpo, ma di riuscirci in due o tre anni. Nella stagione che si è appena conclusa sono state fatte cose davvero importanti con la salvezza in Promozione e per questo faccio i complimenti a mister Vinceti per il risultato ottenuto dopo un'annata molto faticosa. Il prossimo step sarà quello di valutare ogni situazione per iniziare a programmare il futuro. Io arrivo a Viano assieme al mio collaboratore Tommaso Favali, un ragazzo che ho fatto crescere nell’Atletico Montagna e che ha le doti per diventare un giorno un grande direttore sportivo”.