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Castelnovo: il parco di via Monzani verrà intitolato ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica

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Venerdì 20 maggio, alle 19.30 il parco pubblico sul tetto del supermercato Coop di via Monzani sarà intitolato ufficialmente ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, assassinato nel settembre 2010 in un omicidio di stampo camorristico. I motivi della sua uccisione sono probabilmente da ricercarsi nel costante impegno a difesa del suo territorio dalle speculazioni edilizie e nel suo impegno per la tutela dell’ambiente.

Purtroppo però le inchieste in questi 12 anni non hanno ancora portato all’individuazione di esecutori e mandanti dell’omicidio. Vassallo è stato un amico e collaboratore del comune di Castelnovo Monti, nell’ambito della comune appartenenza alla rete nazionale delle Cittaslow.

All’intitolazione del parco parteciperanno il sindaco di Castelnovo, Enrico Bini, l’assessore all’Ambiente, Chiara Borghi e gli altri componenti della giunta, l’ex sindaco di Castelnovo, Gianluca Marconi, che fu colui che collaborò direttamente con Angelo Vassallo, stringendo anche un rapporto di solida amicizia, il fratello di Angelo, Dario Vassallo e altri membri della Fondazione Angelo Vassallo.

Il parco ha visto negli ultimi anni una riqualificazione, con l’installazione di nuovi giochi per i bambini, mentre l’Ausl ha donato alcune postazioni che saranno installate nei prossimi giorni e comporranno un percorso-salute per fare esercizio a tutte le età.

Dopo l’intitolazione del parco, dalle ore 21 ci si trasferirà in municipio, dove è previsto un momento di saluto e un piccolo rinfresco.

L’intitolazione rappresenta il primo momento delle attività che la Fondazione Angelo Vassallo proporrà a Castelnovo fino a domenica 22 maggio, in particolare sabato e domenica una tappa della scuola per nuovi amministratori Futura 2025, che riprende valori e insegnamenti del sindaco pescatore. La scuola itinerante si svolgerà ai piedi della Pietra di Bismantova, nei locali del Centro Laudato Sì grazie alla disponibilità del gruppo storico Il Melograno e del Parco nazionale, che hanno aperto le porte della struttura.

Il tema della scuola è “La ricchezza del territorio: Sviluppo, Progettualità e Prodotti”. L’evento – ricorda la Fondazione Vassallo – è patrocinato dalla Provincia di Reggio Emilia. Per partecipare c'è tempo fino alla mezzanotte del 15 maggio 2022, consultando il bando sul sito https://www.fondazionevassallo.it/futura-2025. La selezione è riservata a un numero massimo di 20 partecipanti con un'età compresa tra i 18 e i 38 anni, che siano motivati ad impegnarsi per il proprio territorio. Iscrizioni sono già arrivate da diverse parti d’Italia: l’invito è rivolto anche agli amministratori reggiani e dei comuni appenninici.

La Fondazione ha creato Futura 2025 come scuola con un pensiero divergente rispetto alla politica odierna: senza distinzione di appartenenza religiosa, politica o di classe sociale, una scuola aperta a tutti. “La scuola – spiega Dario Vassallo – nasce dall'esigenza di avere un punto di riferimento per i ragazzi dei diversi territori, che desiderano il cambiamento e lo sviluppo, ma che si sentono lasciati soli nelle loro scelte di comunità.  È una scuola non-formale che vuole creare amministratori consapevoli o cittadini attivi nei propri territori. È una palestra al pensiero positivo, dall'analisi dei bisogni allo studio delle soluzioni. Questa scuola non vede accademici tra i formatori, ma sindaci, avvocati, pescatori, contadini, poliziotti, amministratori, imprenditori, ed altre figure che condurranno i discenti nei fatti concreti della pubblica amministrazione. Qual è la forza di Futura2025, scuola per giovani amministratori Angelo Vassallo? La squadra. Il cambiamento lo facciamo insieme. Nessuno sarà mai lasciato solo”.

“Invito con entusiasmo – afferma il Sindaco Enrico Bini – gli amministratori reggiani, ma anche quelli delle province vicine, ad iscriversi e partecipare a questo importante evento, che è in grado di offrire agli amministratori strumenti importanti per valorizzare le risorse dei territori, tenendo sempre avanti a sé il faro della legalità. Sembrano concetti semplici, ma Angelo Vassallo ha pagato un prezzo altissimo per seguirli con costanza e massima coerenza”.

L'obiettivo della scuola infatti è quello di fornire testimonianze e buone pratiche ai partecipanti, già amministratori, aspiranti tali o cittadini, che vogliano essere più attivi e consapevoli del territorio che abitano, proprio come avrebbe fatto Angelo.

Il “modello Vassallo” è il motore di questo percorso, che parte proprio dall'esempio amministrativo del sindaco pescatore, per poter proseguire il suo lavoro e, seguendo le sue orme, portare avanti la sua visione. A Castelnovo ne' Monti, con un intenso programma, si alterneranno momenti di approfondimento e di studio a una parte laboratoriale pratica. Si approfondiranno i temi relativi allo sviluppo del territorio. A parlarne saranno Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Gerardo Spira, già segretario comunale di Angelo Vassallo, Giampiero Lupatelli, economista territoriale vicepresidente Consorzio Caire, Giovanni Teneggi, direttore Confcooperative di Reggio Emilia, Carmine Cocozza, contadino custode, già sindaco di Auletta e presidente dell'associazione Radici. Aprirà i lavori Dario Vassallo. A coordinare la scuola è Giovanna Pellegrino, esperta in comunicazione.

Ad arricchire la 2 giorni di lavori ci sarà la visita alla Latteria del Fornacione di Felina, dove si produce il Parmigiano Reggiano, e il Laboratorio delle Idee condotto da Silvia Manfredini, Lorenzo Vassallo e la stessa Giovanna Pellegrino.

1 COMMENT

  1. Il ricordo di Angelo Vassallo e la sua opera è ancora ben presente nella mia memoria di amministratore e ricordo lo sgomento di Gianluca,allora sindaco e presidente della rete delle citta slow.Il sindaco Vassallo si era battuto per sottrarre il porto del suo comune alle infiltrazioni camorristiche che ne volevano il controllo per il commercio dalla droga.I tentativi di infangarne la memoria,di “ridurre” l’assassinio a un regolamento di conti privato si sono ripetuti più volte e giustamente è nata la associazione Futura 2025 per difenderne la memoria e per fare opera di divulgazione e di conoscenza del suo pensiero. Bene ha fatto il comune di Castelnovo a proporre questa iniziative.Paolo Ruffini

    Ruffini paolo

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