Continua la collaborazione tra liceo linguistico Cattaneo Dall'Aglio e Redacon tramite la rubrica "Speakeasy",curata direttamente dagli studenti dell'anno 2021-2022.
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BTS, currently the most popular K-Pop band in the world, is now known for the positive messages in its lyrics and for its huge impact on people, especially on their fans, known as ARMYs (Adorable Representative MC for Youth). But for these seven boys from South Korea it hasn’t always been easy: they have experienced racism, hate and poverty to the point they almost disbanded. Despite all these difficulties they’ve always been close to each other and strong together, they kept believing in their dream and in themselves,managing to overcome anything. Here’s why they’re becoming role models to their supporters.
“Finding BTS gave me energy on sleepless nights, comfort during isolation, and confidence when I felt like I wasn’t good enough”, says Ashley Briggs from Tucson, Arizona. Not only Ashley, but the whole ARMY community shares these thoughts: BTS, in fact, always seem to be there to support their fans during difficult times through their music, reminding them they’re not alone. There’s a saying within the ARMY that “you find BTS when you need them the most”. As a matter of fact, whatever emotion you’re feeling, whatever situation you’re going through, there’s always a BTS song in which you can recognize yourself and that explains what you can’t figure out.
“They proudly speak Korean during important award speeches (like their UN speech), wear hanbok (traditional Korean item of clothing) and promote Korean culture. BTS represents those of us who had awkward lunch boxes at school, those of us who didn’t want to speak our parents' language in public”. Lots of people of foreign origins are often discriminated against and subject to racism because of their identity. They might feel left out and ashamed of their culture, but BTS helped them to understand that they are worthy and should be proud of who they are, like they said in their 2018 UN speech: “No matter where you’re from, your skin colour, gender identity, just speak yourself”. They started to share these messages of self-love and self-acceptance with their partnership with UNICEF, which started in 2017, as their aim is to end any form of violence.
Moreover, they have been spreading Korean culture and making it better-known, by travelling the world and through their own songs (like “Idol”).
But many people might think K-Pop is only for the young, which is not true. Actually, BTS’s ARMY is one of the most diverse fan bases in the world, which includes people of all ages, gender and ethnicity.
“They helped with my perception of myself as an invisible older woman”, admits Sharman, 68.
“Their humility and respect for all people, the politeness they always show was a lesson as well”. One of the most surprising things about BTS is that, despite the massive worldwide success they have reached, they haven’t changed at all. They always show a humble and respectful attitude towards everyone and, most of all, they continue to stay grounded. They don’t feel famous as they’re the first ones to consider themselves just normal people. They even think they don’t deserve all the support and love they receive from their fans, and that’s why they always try to improve themselves and their music.
Furthermore, they are aware of their vulnerability and aren’t afraid to make mistakes and learn from them. Making music is more than just a passion: it is their way to challenge themselves to learn what they are capable of and understand themselves better.
Nowadays more and more people are getting interested in BTS, not only for the emotional support, but also for the concrete help they give to our planet: last year they took part again in the United Nations General Assembly, as special presidential envoys for future generations and cultures, in the G20 and COP26 climate conferences, sharing their opinions and messages of hope regarding the Sustainable Development Goals and our future. In addition, they’re now participating in Team Century, a collaboration between Hyundai and FIFA World Cup 2022, whose aim is to create a more sustainable reality through the Goal Of The Century Campaign, aspiring to a carbon-neutral world.
(Felici Giulia, Cabassi Giulia, Castagnini Giulia, 4R)
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BTS, al momento la band K-Pop più famosa al mondo, è conosciuta per i messaggi positivi nei testi delle sue canzoni e per l’immenso impatto che ha avuto su moltissime persone. In particolar modo sui fans, conosciuti come ARMYs (Adorabili Portavoce in Rappresentanza dei Giovani). Ma per questi sette ragazzi provenienti dalla Corea del Sud la strada per il successo non è stata semplice: hanno sperimentato varie forme di razzismo, odio, e anche la povertà, al punto che hanno quasi sciolto il gruppo. Nonostante tutte queste difficoltà si sono sempre aiutati l’un l’altro, facendosi forza assieme. Non hanno smesso di credere nei loro sogni e hanno avuto fiducia nelle loro capacità, solo così sono riusciti a superare le avversità. Ecco perché stanno diventando dei modelli da seguire per i loro sostenitori.
“Scoprire i BTS mi ha donato energia durante notti insonni, conforto durante l’isolamento, e fiducia in me stessa quando pensavo di non valere abbastanza”, dice Ashley Briggs da Tucson, Arizona. Non solo lei, ma ogni ARMY la pensa così: i BTS sembrano essere presenti per sostenere i loro fans tramite la loro musica, ricordandogli che non sono soli. C’è un detto tra i loro fans “trovi i BTS quando hai più bisogno di loro”. Non importa come ci si senta in un determinato momento, o qualsiasi cosa si stia affrontando, c’è sempre una canzone in cui puoi rispecchiarti e che riflette i tuoi problemi.
"Loro parlano orgogliosamente coreano durante importanti discorsi di premiazione (come il loro discorso all'UN), indossano gli hanbok (vestiti tradizionali coreani) e promuovono la cultura coreana. I BTS rappresentano quelli di noi che avevano delle imbarazzanti porta pranzo a scuola, quelli che non volevano parlare la lingua dei loro genitori in pubblico." Molte persone di origini straniere sono spesso discriminate e soggette a razzismo per via della loro identità. Potrebbero sentirsi escluse e vergognarsi della loro cultura, ma i BTS le hanno aiutate a capire che loro sono importanti e dovrebbero essere fieri di chi sono, come hanno detto nel loro discorso del 2018 alle Nazioni Unite: "Non importa da dove veniate, di che colore sia la vostra pelle, quale sia la vostra identità di genere, date voce a voi stessi". Hanno iniziato a condividere questi messaggi di amore e accettazione per sé stessi grazie alla loro collaborazione con l'UNICEF, che è iniziata nel 2017, poiché il loro scopo è quello di porre fine ad ogni forma di violenza. Inoltre, stanno diffondendo la cultura coreana e la stanno rendendo più nota viaggiando per il mondo e attraverso le loro canzoni (come "Idol").
Ma molti potrebbero pensare che il K-pop sia solo per i giovani, il che non è affatto vero. In realtà, gli ARMY dei BTS sono una delle fanbase più eterogenee del mondo, che include persone di tutte le età, generi e etnie. "Mi hanno aiutata con la percezione che avevo di me stessa come una vecchia donna invisibile", ammette Sharman, 68 anni.
“La loro umiltà e rispetto per tutte le persone, la gentilezza che mostrano sempre sono state anch'esse una lezione”. Una delle cose più sorprendenti riguardo i BTS è che, nonostante l’immenso successo mondiale che hanno raggiunto, non sono affatto cambiati. Mostrano sempre un atteggiamento umile e rispettoso verso chiunque e, soprattutto, continuano a rimanere con i piedi per terra. Non si sentono famosi, siccome loro stessi sono i primi a considerarsi semplicemente delle persone normali. Pensano addirittura di non meritare tutto il supporto e l’amore che ricevono dai loro fan, ed è per questo che cercano sempre di migliorare se stessi e la loro musica.
Inoltre, sono consapevoli della loro vulnerabilità e non hanno paura di sbagliare e imparare da ciò. Fare musica è più di una semplice passione: è il loro modo di mettersi in gioco per capire di cosa sono capaci e conoscere meglio se stessi.
Oggi sempre più persone si stanno interessando ai BTS, non solo per il supporto emotivo, ma anche per l’aiuto concreto che danno al nostro pianeta: lo scorso anno hanno nuovamente partecipato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, come inviati presidenziali speciali per generazioni e culture future, alle conferenze ambientali del G20 e COP 26, condividendo le loro opinioni e messaggi di speranza riguardanti gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e il nostro futuro. Inoltre, stanno ora partecipando al Team Century, una collaborazione tra Hyundai e FIFA World Cup 2022, il cui obiettivo è creare una realtà sostenibile attraverso la campagna Goal Of The Century (Traguardo Del Secolo), che aspira ad un mondo ad emissioni zero.
theguardian.com/…/bts-taught-me-that-i-am-worthy-readers-on-why-they-love-the-k-pop-superstars
(Felici Giulia, Cabassi Giulia, Castagnini Giulia, 4R)