“Il Padre costruisce fondando sull’amore”: questo il tema della meditazione settimanale di monsignor Guiscardo Mercati

UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI

(335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 15 al 22 maggio 2022

Meditazione domenicale. Il Padre costruisce fondando sull’amore. Tutto quanto gli apostoli hanno detto e fatto può essere riassunto in queste semplici parole: è quello che “Dio stesso ha fatto” per mezzo di loro. Lui solo ha aperto “la porta della fede” ai non giudei (prima lettura), dando inizio a un’epoca nuova di salvezza. Nella visione dell’apocalisse (seconda lettura), tutti i popoli sono destinati a diventare proprietà di Dio, in una relazione di alleanza grazie alla quale il dolore, la morte, la fatica del vivere saranno cancellati. Così mentre l’abisso del male si fa largo nel cuore di Giuda, Gesù da inizio all’ora della sua glorificazione, che è l’ora del dono di se fino alla morte di croce, nell’obbedienza al Padre (vangelo). Come nell’oscurità della passione si manifesta la gloria, così nella separazione di Gesù dai suoi, si manifesta l’amore. Per questo ai discepoli è chiesto di vivere il comandamento dell’amore, che li rende per sempre proprietà del Signore, sposa dell’Agnello e città santa che Dio ha preparato.

Giornata nazionale di sensibilizzazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Ogni anno lo Stato mette a disposizione dei propri contribuenti una quota pari all’8xmille dell’intero gettito Irpef da destinare a scopi “sociali o umanitari”, oppure “religiosi o caritativi”. Per scegliere la destinazione basta una firma in una delle caselle predisposte sulle schede per la scelta, allegate ai modelli della dichiarazione dei redditi. Non ti costa 1€ in più e il destinatario riceverà, grazie a te, una parte dell’8xmille delle tasse già pagate da tutti. Puoi destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e così aiutare le periferie del mondo e i poveri dei nostri quartieri, riparare tetti che perdono e restaurare opere d’arte, sostenere i sacerdoti in difficoltà. Hai idea di quante famiglie, piccole imprese, ospedali, case di riposo e centri giovanili abbiamo aiutato a rimanere in vita scegliendo di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica? Nel momento in cui c’è stato chiesto perfino di non abbracciarci, abbiamo contribuito a tenere vivo un abbraccio immenso, quello di chi, come te, ha ancora il coraggio di dar fiducia e di mettersi in gioco con questo gesto semplice, ma potentissimo. Grazie!

La gioia di un battesimo. Sabato scorso 14 maggio alle ore 11.30 Cavalieri Pietro e Mogno Francesca, hanno portato al fonte battesimale la loro primogenita Sofia. Abitano a Padova, ma le “radici” di Pietro sono tra noi. È per questo che col consenso del loro parroco, ho accolto la loro richiesta e sono stato lieto di amministrare la grazia battesimale alla loro figlia. Carissimo Pietro, su un ripiano della mia libreria, da ventisei anni a questa parte, come tu ben sai, conservo una foto dei miei primi chierichetti, tra i quali spicca il tuo sorriso e non ti nascondo il piacere che mi ha fatto quando mi hai chiesto di celebrare il Battesimo a Sofia. Ho conosciuto Francesca e da subito ho percepito l’intesa che c’è tra voi nel condividere anche l’esperienza cristiana, quell’esperienza nella quale avete inserito anche la vostra piccola. Siete diventati collaboratori di Dio nel dare la vita; vi conceda di far crescere e educare il frutto del vostro amore tenendo conto del più grande comandamento: “Amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi”. L’avete chiamata Sofia, che deriva dal greco e significa “sapienza, saggezza”: la vera sapienza sta nel vivere ogni giorno apprezzando la vita e nel saper vedere nel creato e, in particolare, nell’uomo, la presenza di Dio. Auguro a voi di continuare ad essere genitori saggi e sapienti e a Sofia, alla quale diamo il benvenuto, di essere felice.

Ricordiamo i nostri morti. Bettuzzi Assunta vedova Zini di anni 84 deceduta in casa sua a La Svolta il 09 maggio. Cresciuta in una famiglia di agricoltori, si era sposata con Zini Domenico, col quale aveva gestito a Reggio un bar per poi tornare a La Svolta a riprendere il lavoro agricolo. Dalla loro unione è nato il figlio Nunzio, che è stato lo scopo della sua vita, aiutandolo in particolare nella crescita degli amati nipoti Emma ed Alessandro. Rimasta vedova, grazie al suo carattere deciso e cordiale, ha saputo affrontare la nuova situazione con coraggio e impegno, restando, finché ha potuto, indipendente. In via Carbonia, dove assieme al figlio aveva costruito la casa, poteva godere di un bellissimo panorama del nostro appennino: in quel luogo da lei amato, dopo un periodo di sofferenza vissuta con dignità e aiutata dai familiari, ha concluso il suo cammino terreno. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di S.Donnino e in tanti hanno partecipato, dimostrando vicinanza e stima per lei e la sua famiglia. Siamo nel tempo pasquale e in Cristo Risorto c’è la nostra salvezza: l’abbiamo affidata all’intercessione di Maria Santissima, in questo mese di maggio a lei dedicato. Le sue ceneri saranno inumate nel cimitero di Pantano. Condoglianze ai familiari.

Offerte ricevute. Fratelli Fontanesi per l’asilo parrocchiale. Per il battesimo del piccolo Palazzi Gioele, i genitori per la chiesa. Ovi Corrado per l’asilo Parrocchiale. A tutti Grazie!

Il comandamento nuovo che Cristo ci ha rivelato è la carità fraterna.

Da quando Dio si è fatto uomo per salvarci,

chi vuole onorare Dio non può farlo senza onorare l’uomo, per il quale Dio ha dato tutto.