Sempre più bambini sono affetti da diabete e oltre alla convivenza con la malattia ogni anno devono affrontare anche la sua gestione in ambito scolastico.
Dalla necessità di permettergli di vivere al meglio il diabete a scuola nasce “A Scuola impariamo il diabete, con dolcezza”, un incontro formativo che si svolgerà sabato 14 maggio dalle ore 8.30 nella Sala Civica del Parco Matilde a Carpineti e promosso dall’ Istituto comprensivo Carpineti e Casina G. Gregori, l’Ausl di Reggio Emilia e Fand Diabete Reggio Emilia Odv.
L'appuntamento sarà l'occasione per presentare il nuovo Protocollo Scuola-Ausl di Reggio Emilia ma non mancheranno esempi di sinergia tra famiglie, insegnanti e infermieri.
L'inserimento scolastico e la gestione comunitaria dei bambini diabetici presentano spesso alcune criticità specifiche. Questi problemi sono particolarmente sentiti dai genitori e dai bambini stessi ma anche il personale scolastico ha generalmente espresso preoccupazione, sia per la mancanza di chiarezza sul mandato e le responsabilità della scuola in questo settore sia per la mancanza di comprensione della patologia e delle questioni correlate.
“Saremo in grado di affrontare una cosa così, una cosa così grande che non avevamo mai affrontato prima e soprattutto in una sezione di altri 20 bambini fermi in grado di dare le giuste attenzioni a Gabriele? E se poi Gabriele sta male, cosa succede?”
A raccontarlo è Lara Compagni, insegnante di Gabriele, in una delle testimonianze che saranno presentate domani.
Gabriele ha 7 anni ed è diabetico da quando ne aveva 2. Frequentava già la scuola di infanzia ed è stato un esempio vincente di come la sinergia tra scuola, medici e famiglia gli abbia permesso di proseguire una vita sociale e scolastica normale.
Le giuste quantità di cibo, l’attenzione al suono del sensore, i dosaggi corretti di insulina, erano questi i principali timori del personale scolastico. La chiave per superare ostacoli e preoccupazioni è stata trovata negli incontri tra scuola e medici che tramite formazione e supporto hanno permesso di trasformare il percorso di Gabriele in un’esperienza positiva.
Un prezioso lavoro a tutela del diritto alla salute e del diritto alla scuola dei bambini con diabete.
Info: [email protected]
Angela Addorisio