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Dressing for success: official and unofficial uniforms.Speakeasy a cura di Noemi Beretti; Giorgia Bondi; Silvia Dallacasa

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Continua la collaborazione tra il liceo linguistico Cattaneo Dall'Aglio e Redacon tramite la rubrica "Speakeasy",curata direttamente dagli studenti dell'anno 2021-2022.

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Until a few years ago, choosing the right outfit to go to work was easier than today, and the idea of dressing for success was based on traditional clothing, such as suits or collared shirts in the case of offices.Since technology has taken a central role in the work setting this stereotype has changed, because in the world of technology there are  new types of uniforms.If we take the instance of the highest tech leaders of the American "Silicon Valley", the typical attire is definitely more casual and informal than in the past.Especially with the pandemic, 

Noemi Beretti; Giorgia Bondi; Silvia Dallacasa 4QR

which began in 2020, and then the shift to working at home, dress codes have been subverted.

Thanks to the use of webcams, the employee in a meeting was seen only from the shoulders up, wearing a shirt, thus hiding the fact underneath they were only wearing sweatpants and slippers, and in case the camera was not turned on, he or she was simply in pajamas.Since the return to " normality" in the workplace, employers hardly demand formal attire anymore."Dressing for success" is a concept that can be explained in this way: if an office worker showed up in a suit and tie, he/she would no longer convey confidence and power today, nor would they if they wore a tracksuit.

So it’s  necessary to choose the right clothes, to send the most appropriate message;
but it’s not always easy and requires attention.The first piece of advice that is usually given to meet certain standards for the job youwant  is to observe and imitate people who have been in that field for the longest time.<< You are sending a message about where you are in the hierarchy and what you aspire to >> says Sarah Archer, career confidence coach at the “CareerTree Coaching” in London.A phenomenon known as “affinity bias” pushes managers to hire and promotepeople who are more similar to them, aesthetically and temperamentally.Some studies have shown that dressing in formal attire can increase self-esteem and work performance.

Another aspect of "dressing for success" is to demonstrate that you have correctly understood the rules of your workplace and can comply with them.In companies where dress codes are more liberal today, it is more difficult than it used to be to pick up on unspoken rules about how to dress, so you need to make it clear that clothing that fits the company's guidelines has been well thought out.

Dressing the right way is also useful to make progress in your career: pay attention to details, show commitment and coherence, try to own a brand that can stand out, in such a way as to be noticed by the upper managers.

A specialist indicates that 79% of jobs in the United States require casual clothing.
Moreover, thinking that wearing a formal suit can allow you to go further up in the workplace is wrong, on the contrary it can make you feel uncomfortable and not an integral part of the group.
Besides, it is necessary to add that the dressing rules are not the same for all workers: leaders who already have a respected status can afford to dress in ways that other employees cannot.

For gender and race there are dress codes that exist but are not said.For example: the length of the skirt can determine, absurdly, the competence of a woman, and some people of ethnic minorities in western countries were fired because they wore clothing of a certain cultural value at work.

It might seem that working from home is more convenient with regard to dress codes, but Sarah Archer says that, in reality, to be successful and develop your ambitions, you have to show yourself in order to be remembered, and in this sense video calls are not a good way to make a good impression.
The specialist warns of the risks  we can take: even employees who fit perfectly into the dress code often need some pieces of advice, because the “danger”of choosing the wrong item is always there and the need to develop all the skills required for the job is extremely important.
To sum up: the way we dress affects our climb to success.

https://www.bbc.com/worklife/article/20220429-does-dressing-for-success-still-matter

(Noemi Beretti; Giorgia Bondi; Silvia Dallacasa,4^QR)

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Fino a qualche anno fa scegliere l'abbigliamento giusto per andare al lavoro era più semplice di oggi, e l’idea di vestirsi per avere successo si basava su abiti tradizionali, come completi o camicia e cravatta nel caso degli uffici. Da quando la tecnologia ha preso uno spazio centrale nell’ambito lavorativo questo stereotipo è cambiato, perché nel mondo della tecnologia non esistono questo tipo di uniformi. Se prendiamo l’esempio dei più importanti leader dell’americana Silicon Valley, l’abbigliamento tipo è sicuramente più casual e informale di quello passato.

Soprattutto con la pandemia, iniziata nel 2020, e quindi con il passaggio al lavoro a distanza, i codici di abbigliamento sono stati sovvertiti. Grazie all’uso delle webcam l'impiegato in riunione  era visto solo dalle spalle in su, indossando una camicia, mentre sotto poteva tranquillamente indossare pantaloni della tuta e pantofole, e nel caso la telecamera non venisse accesa, stava semplicemente in pigiama. Dal ritorno alla “normalità” sul posto di lavoro, i datori di lavoro non richiedono quasi più l’abbigliamento formale.

“Vestirsi per il successo” è un concetto che può essere spiegato in questo modo: se un impiegato in ufficio si presentasse con giacca e cravatta non trasmetterebbe necessariamente fiducia e potere oggi, e nemmeno se indossasse una tuta sportiva.

E’ quindi necessario scegliere i giusti vestiti per mandare il messaggio più opportuno; ma non è sempre facile e richiede attenzione. Il primo consiglio che di solito viene dato per rientrare in certi standard per il lavoro che si desidera fare è osservare e imitare persone che si trovano in quell'ambito da più tempo.<<Stai mandando un messaggio su dove ti posizioni nella gerarchia e a cosa aspiri>> ci dice Sarah Archer, consulente di carriera presso la “CareerTree Coaching” di Londra.Un fenomeno noto come “bias di affinità” spinge i manager ad assumere e a promuovere persone che sono più simili a loro, esteticamente e caratterialmente.Alcuni studi hanno anche dimostrato che vestirsi con un abbigliamento formale può aumentare l’autostima e le prestazioni lavorative.

Un altro aspetto del “Vestirsi per il successo” è dimostrare di aver recepito correttamente le regole del proprio posto di lavoro e di poterle rispettare.Nelle aziende dove i codici di abbigliamento sono più liberali, è più difficile di un tempo riuscire a captare le regole non dette sul modo di vestire; bisogna quindi fare capire che un abbigliamento che si sposa con le linee guida aziendali è stato ben studiato.

Inoltre è utile, per fare passi avanti nella carriera, fare attenzione ai dettagli, mostrare impegno e coerenza, cercare di possedere uno stile che possa contraddistinguersi, in modo tale da farsi notare dai piani alti e dai dirigenti.

Un dato segnala che il 79% dei posti di lavoro negli Stati Uniti richiede un abbigliamento casual. Pensare che indossare un abito formale possa permettere di fare più strada nell’ambito lavorativo è sbagliato, al contrario esso potrebbe far sentire a disagio e non parte integrante del gruppo. In più è necessario aggiungere che le regole di abbigliamento non sono uguali per tutti i lavoratori: i capi che hanno già uno status rispettato possono permettersi di vestirsi con stili e  modi che gli altri dipendenti non possono permettersi .

Per quanto riguarda il genere e la razza i codici di vestiario spesso ci sono ma non sono esplicitati. La lunghezza della gonna può determinare, per assurdo, la competenza di una donna. E alcune persone di minoranze etniche in paesi occidentali sono state tagliate fuori perché avevano un abbigliamento di un certo valore culturale sul posto di lavoro.

Potrebbe sembrare che il lavoro a distanza sia più conveniente per quanto riguarda i codici di abbigliamento, ma Sarah Archer ci risponde che in realtà per fare successo e sviluppare le proprie ambizioni nel lavoro bisogna mostrarsi per essere ricordati, e in questo senso le videochiamate non sono un buon modo per fare impressione. La specialista avverte anche del rischio che possono correre anche i dipendenti che si adattano perfettamente al codice di abbigliamento che hanno comunque ancora bisogno di altre competenze per sostenere le loro ambizioni di carriera. Quindi il nostro modo di vestire influisce molto sulla scalata verso il successo.

https://www.bbc.com/worklife/article/20220429-does-dressing-for-success-still-matter

(Noemi Beretti; Giorgia Bondi; Silvia Dallacasa,4^QR)

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