Via libera, dalla Regione, alle risorse per il quarto stralcio di interventi previsti dal Piano messo a punto dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il territorio nel 2019. Si tratta di oltre 19milioni e 800mila euro, che serviranno per mettere in sicurezza strade danneggiate da dissesti, rinforzare strutture idrauliche, ricostruire le difese di argini e sponde.
In Appennino si interviene nei comuni di Toano e Ventasso. Nel primo comune, sono due gli interventi finanziati: 120mila euro sono per il consolidamento del versante in frana che coinvolge la strada comunale in corrispondenza dell’attraversamento stradale, altri 70mila sono per realizzare l’opera di sostegno della scarpata di valle sulla Strada provinciale 8, in località Quara.
A Ventasso, in località Bora-Ramiseto, sono garantiti 180mila euro per il consolidamento della scarpata di valle della Strada provinciale 15.
In regione sono 75 i nuovi cantieri programmati per realizzare - o completare - gli interventi necessari a riparare i danni e a superare le criticità ancora aperte. I lavori interesseranno una sessantina di località distribuite su tutto il territorio, dalla montagna al mare.
“Si tratta di lavori necessari per la messa in sicurezza dei territori più colpiti dal maltempo- commenta l’assessore alla Difesa del suolo e Protezione civile, Irene Priolo-; è dunque fondamentale intervenire e attuare, o completare, quanto previsto dal Piano”.
Il Piano è stato realizzato dalla Regione con l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, l’Area difesa del suolo, della costa e bonifica della Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente, con la collaborazione di Amministrazioni provinciali, comunali, Unioni di Comuni, Consorzi di bonifica e Agenzia interregionale per il fiume Po. I soggetti attuatori hanno 90 giorni di tempo per l’affidamento degli interventi, che dovranno essere completati entro 18 mesi.
Interventi e finanziamenti per ambito provinciale
Questa la distribuzione degli interventi e dei finanziamenti nelle province emiliano-romagnole: 17 nella provincia di Modena, per circa 4 milioni e 100 mila euro; 15 nella provincia di Piacenza, per 2 milioni e 265 mila euro;11 nella provincia di Ferrara, con risorse pari a 2 milioni e 952 mila euro, oltre a un maxi intervento da 2 milioni e 500mila euro che coinvolge anche la provincia di Bologna; 8 interventi nella provincia di Forlì-Cesena, con un investimento di 1 milione e 365 mila euro; 8 anche nella provincia di Parma, con risorse pari a 1 milione e 695 mila euro; 7 nella provincia di Reggio Emilia, con un finanziamento di 1 milione e 370 mila euro; 7 nella provincia di Rimini, per 2 milioni e 630 mila euro; infine, un intervento da 950mila euro nella provincia di Ravenna.