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All’Istituto Comprensivo Carpineti Casina alunni e insegnanti insieme per una scuola inclusiva

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All’Istituto Comprensivo di Carpineti Casina alunni e insegnanti insieme per una scuola inclusiva. Nell’anno scolastico in corso, infatti, la scuola ha realizzato un percorso di conoscenza reciproca con i genitori degli alunni disabili, scaturita dal desiderio di accogliere alcuni bisogni formativi da loro espressi e dalla volontà di proseguire un cammino di inclusione e conoscenza reciproca iniziato lo scorso anno.

La finalità che persegue la scuola è quella di invitare ciascuno ad essere parte attiva nel processo di crescita e di miglioramento della comunità educante e nello stesso tempo, vuole condividere con genitori e insegnanti, strumenti che aumentino la qualità della vita dei bambini. Soprattutto quelli speciali.

A tal fine, si sono organizzati tre momenti formativi e di confronto con le famiglie e i docenti, coordinati dall’insegnante Daria Tarabelloni, referente dell’Istituto per gli alunni speciali. Si tratta di incontri organizzati a Casina, ma aperti a tutto l’Istituto e sono rivolti  non solo ai genitori degli alunni con disabilità o bisogni speciali, ma a tutti; insegnanti di sostegno, insegnanti, cittadini.

Nell’incontro che si è svolto lo scorso 7 Aprile presso il parco della scuola primaria di Casina, dal titolo “Curare per veder crescere, curare con il bello: Orto e arte”, le esperte hanno guidato i presenti in un percorso volto a sperimentare la cura dell’orto e il valore dell’arte per sviluppare strategie di benessere, di autoaffermazione e ad individuare quali competenze possono essere sviluppate dalla cura dell’orto e dalla realizzazione di manufatti artistici. L’incontro è stato tenuto dalla psicologa Greta Incagnoli, l’esperta in orto e giardini Sara Zannoni, e la maestra d’arte Maria Pellini.

Sabato 7 Maggio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso il castello di Sarzano si svolgerà il secondo incontro dal titolo “Natura che cura - Esperienze di Outdoor Education”, con Umberto Maiocchi educatore professionale esperto di progettazione educativa nell’ambito della riabilitazione psichiatrica.

L’incontro si struttura in due momenti :quello del cammino e quello della scrittura. Un cammino lento e silenzioso è un buon modo per esplorare e conoscere i paesaggi della natura: il corpo può ritrovare una perduta vitalità, si riattivano tutti i sensi, ma anche si rigenera la mente. La scrittura permette di rivisitare i paesaggi associandoli meglio alle emozioni e ai pensieri. I partecipanti vivranno l’esperienza di un laboratorio itinerante tra le mura e i dintorni del Castello di Sarzano passando dai passi alle parole, dai sentieri alle pagine per ritornare ai sentieri con uno sguardo diverso: si alternano momenti di cammino lento a momenti di scrittura e condivisione dei testi scritti. Questo per offrire a genitori e docenti un’occasione per riflettere sul nostro rapporto con i paesaggi della natura, rendendosi conto di quanto ci appartengono; per apprendere come gli ambienti naturali possono agire in noi portando benessere alla nostra persona; per creare uno spazio di confronto, esercitandosi nell’ arte di ascoltare e ascoltarsi. L’iniziativa si è realizzata grazie alla collaborazione dell’associazione “Gruppo Storico il Melograno” che rende possibile l’apertura del Castello, e dell’amministrazione comunale di Casina che ospita l'evento nella sala della chiesa di San Bartolomeo.

L’ultimo incontro si terrà venerdì 20 maggio, presso la scuola primaria di Casina, dal titolo “Curare per crescere, esperienze di Pet Terapy domestica”, con Greta Incagnoli e Sara Zannoni e il Pet Gaddy Puma (cane) con l’obiettivo di suggerire ai genitori strategie educative attraverso attività assistite dagli animali (quali animali, quali modalità, quali attività).