Riceviamo e pubblichiamo
Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]
Domenica 24 aprile 2022
II di Pasqua (anno C)
La prima lettura di questa domenica, tratta dagli Atti degli apostoli, ci mostra i frutti della resurrezione di Gesù nella comunità dei primi cristiani.
Grazie alla loro testimonianza, gli apostoli sono in grado di sanare le malattie del popolo (immagine della malattia spirituale che la fede in Cristo riesce a purificare). Ma questa testimonianza da cosa trae origine e vigore? La risposta a questa domanda ci viene fornita nel Vangelo.
All’inizio del brano di Giovanni troviamo quasi tutti gli apostoli riuniti a porte chiuse, per paura di incappare nelle ritorsioni degli ebrei che non avevano accettato il messaggio di Gesù. I discepoli, pur avendo conosciuto Cristo, pur avendo assistito alla sua evangelizzazione, all’ultima cena e alla sua Passione, hanno paura di professarsi cristiani; per questo chiudono le porte, rinunciando ad aprirsi al mondo. Non importa infatti quanto a lungo si sia camminato nella fede, per l’uomo è sempre possibile rifiutare la proposta cristiana. Non è un caso che nell’intera Sacra Scrittura l’espressione «Non temete» sia ripetuta per ben 365 volte, quasi come a dire che ogni giorno dell’anno dobbiamo confidare senza paura nell’amore del Signore.
Ecco che Gesù appare ai discepoli, all’interno della loro fragilità, dicendogli: «Pace a voi!». La pace che Gesù intende non è la semplice assenza di guerra, come noi siamo comunemente portati a pensare, ma piuttosto la serenità dell’anima, la sintonia con Dio e con gli altri: senza questa pace non possiamo essere evangelizzatori efficaci.
Oltre a questo Gesù dona ai presenti lo Spirito Santo, così che siano in grado di testimoniare con le opere il loro annuncio di salvezza; infine concede loro la facoltà della remissione dei peccati, il dono che più rispecchia la volontà di perdono di Dio Padre.
Tuttavia il primo tentativo di evangelizzazione degli apostoli sembra andare a vuoto: Tommaso infatti non era con loro al momento della venuta di Gesù e si rifiuta di credere alle parole dei suoi fratelli. Ma perché non era con loro? Egli si sentiva forse abbastanza coraggioso da poter rischiare di andare fuori, nel mondo; probabilmente questa sua temerarietà lo faceva sentire più degno di conoscere per primo Cristo risorto. Ma attenzione: se era sbagliata la chiusura dei discepoli all’inizio del brano, altrettanto sbagliata è l’uscita di Tommaso; non è infatti frutto di una sincera chiamata all’annuncio, ma piuttosto di un atteggiamento troppo egoistico, evidente anche dalle sue parole («se non vedo [..] se io non metto […]»).
Se Cristo apparve agli altri prima che a lui, è perché la Chiesa, benché più debole, è più importante del coraggio del singolo. Questo dobbiamo tenerlo a mente anche nella nostra vita quotidiana. Tommaso era chiamato Dìdimo, ovvero “gemello”: ma chi è il suo gemello? Siamo noi, ogniqualvolta non lasciamo abbastanza spazio allo Spirito Santo per agire nella nostra vita.
Quello che finalmente scioglie Tommaso è la visione delle ferite sul corpo di Gesù. Ma perché? Forse si è fatto impressionare? Forse era una prova scientifica? No, ma perché erano i segni visibili della sua Passione di Cristo, dell’amore che Gesù ha provato per lui e che lo ha portato a salvarlo. È solo grazie a questo, solo capendo di essere stato amato in un modo così grande, che Tommaso ha potuto convertire il suo atteggiamento da uno sterile egoismo a un’autentica fede nella Resurrezione di Gesù.
Impariamo quindi a riconoscere i segni dell’amore di Cristo per noi, per avere la forza di annunciarlo a tutti i nostri fratelli.
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Settimana in Parrocchia
Circolo Anspi
Cari genitori, dopo un lungo tempo di chiusura e lontananza dovuta alla pandemia, in questi giorni abbiamo assaporato quanto sia piacevole poter stare insieme nel nostro campetto parrocchiale.
Ci siamo anche accorti che sarebbe bello poter avere il Circolo aperto e funzionante.
Don Bogumil ci dice che tutto ciò sarà possibile se ognuno di noi si sente un anello importante della catena. L’ Oratorio potrà riaprire i suoi spazi, ma sarà utile che bambini, ragazzi, giovani, genitori, nonni, zii… siano disposti a donare un po’ del loro tempo per un sorriso, un gioco, una partita a chiacchiere, a carte, a calcetto.., per fare un turno.
Questa è una partita importante per la nostra comunità! Vogliamo giocarla??? Chi si rende disponibile???
Recita del santo Rosario
Dal 1° al 31 maggio tutte le sere nella chiesa di Vetto, alle ore 20,30, recita del S. Rosario
Inoltre alle 20,45
- Lunedì: Maestà del Ferro
- Martedì: Carbiolo
- Mercoledì: Costa
- Giovedì: Casone
- Venerdì: Sole
- Sabato: Tizzolo
- Domenica: Ferri – Vetto
Visita agli ammalati
Chiediamo la gentilezza di segnalare le persone ammalate e anziane da visitare e a cui portare la Santa Comunione. Grazie!
Elezioni Consiglio Pastorale
Dopo Pasqua saremo chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Pastorale per tutte le parrocchie dell’Unità Pastorale.
Prime Comunioni
Prime Comunioni sabato 18 giugno ore 17 e domenica 19 giugno ore 10.30 nella festa del Corpus Domini
Chiesa di Piagnolo
Sono terminati i lavori di restauro della chiesa di Piagnolo e siamo nell’attesa dell’inaugurazione alla presenza, forse, del vescovo Giacomo.
Emergenza Ucraina
Il Cenacolo Speranza di Cola organizza una seconda raccolta pacchi per la popolazione dell’Ucraina.
Servono essenzialmente: tonno, detersivo sia per piatti che per lavatrice, carta da cucina, saponi e quant’altro per l’igiene personale.
Punto di raccolta c/o abitazione Pancini Pamela via Predella Ferma – Cola.
Pellegrinaggio a Lourdes
Le prenotazioni dovranno effettuarsi entro il 30 aprile.
Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni
Settimana 25 aprile – 1 maggio 2022
• sabato 23 aprile - fra l’Ottava di Pasqua
ore 17.00 - Vetto: S. Messa
• domenica 24 aprile - di II PASQUA- ( della Divina Misericordia)
ore 09.00 - Cola: S. Messa Def. Genitoni Abdon, Nando e Virgilio
ore 10.30 -Vetto: S. Messa e Battesimo di Leonardo Munari - Def. Bizzarri – Bergonzani
ore 15.00 - Cola: recita della Coroncina della Divina Misericordia in chiesa
• martedì 26 aprile
ore17.00: S. Messa
• mercoledì 27 aprile
ore 17.00: S. Messa Def. Zyta e defunti famiglia Krankowski
• giovedì 28 aprile
ore 15,30 (Vetto): Santa Messa presso Casa Protetta
• venerdì S. Caterina da Siena, F. 29 aprile
ore 17,00 (Vetto): Santa Messa per le Anime del Purgatorio – persona devota
• sabato 30 aprile
ore 17 (Vetto): Santa Messa Def. Elisa e Riccardo Avanzi
• domenica III di PASQUA 01 maggio
ore 09.00(Cola) : S. Messa Def. Giuseppe e Maddalena
ore 10.30(Vetto): S. Messa Def. Marcyniuk Bozena e famigliari
ore 15,30 S. Messa oratorio delle FORMICHE - GOTTANO