Il Comune di Ventasso è ancora senza bilancio (l’approvazione è prevista entro il 31 di maggio), per un vizio procedurale rilevato dal gruppo "Vivere Ventasso", nel corso del consiglio comunale dello scorso 19 aprile.
La discrepanza rilevata dall’opposizione riguarda la convocazione della seduta del 19 aprile scorso, avvenuta in modalità mista, e quindi da non ritenersi efficace. Questa procedura era infatti prevista solo durante lo stato d’emergenza, che di fatto è finito lo scorso 31 marzo.
"Avevamo già avuto occasione di sollecitare in materia l'adozione delle necessarie norme integrative del Regolamento per il funzionamento degli organi (fin dalla seduta di avvio di questa consiliatura a fine ottobre 2021, e da ultimo nella stessa riunione dei capigruppo dello scorso 14 aprile). Ci sembra che l'averne rilevato, infine, l'inadempimento rappresenti un atto di responsabilità e leale collaborazione che comunque non ha frenato o rallentato e tanto meno pregiudicato l'esercizio delle importanti funzioni riservate al consiglio comunale".
Così i consiglieri del Gruppo Consiliare "Vivere Ventasso", Luca Cecchi, Emiliano Pedrini e Paolo Bargiacchi, spiegano cosa è accaduto.
"La minoranza consiliare ha fatto il suo dovere, ha cioè richiamato gli organi amministrativi del Comune al rispetto della disciplina di legge in una materia delicata come la pandemia. La presunzione di legittimità che, secondo il nostro ordinamento, accompagna e assiste gli atti della pubblica amministrazione chiede ed impone che la convocazione dell' assemblea consiliare, come degli altri organi collegiali del Comune, abbia luogo nel rigoroso rispetto della disciplina di legge che fissa precise regole in materia, la prima delle quali è appunto l' integrazione del regolamento per le riunioni degli organi del Comune in presenza o sul web o in modalità mista.
"Nessuno si compiace per aver sollecitato il rinvio di una seduta del consiglio comunale importante per l'approvazione del bilancio - aggiungono - ma il gruppo di 'Vivere Ventasso', nell'esercizio delle sue legittime e doverose funzioni, ha reclamato l'osservanza delle regole di convocazione non solo per il rispetto dovuto a tutte le componenti del consiglio, ma anche e soprattutto per evitare che venissero adottati provvedimenti viziati nella forma e quindi soggetti ad eventuale annullamento in sede giurisdizionale".
"In proposito - concludono - il decreto sindacale, come proposto dagli organi amministrativi del Comune, si configura più come ingegnoso stratagemma dell'ultima ora che come atto di sanatoria e adempimento delle chiare e inequivocabili indicazioni dell' Anci. E concludono - ci sembra che l'averne rilevato, infine, l'inadempimento rappresenti un atto di responsabilità e leale collaborazione che comunque non ha frenato o rallentato e tanto meno pregiudicato l'esercizio delle importanti funzioni riservate al consiglio comunale".
Siamo alla follia, rinviare un Consiglio Comunale in quanto organizzato in modalità mista e non in presenza, è allucinante, supera l’immaginazione essendo ancora presente il Covid. Pur comprendendo che l’emergenza è stata dichiarata conclusa il 31 marzo u.s.,il Consiglio poteva benissimo tenersi, al limite la minoranza poteva far presente al Segretario che non aveva tenuto conto della dichiarazione del termine dell’emergenza, una mancanza non da poco, ma chiedere la sospensione del Consiglio per questa motivazione è semplicemente assurdo, siamo al ridicolo; da parte mia la considero una vera assurdità; ma quando c’è l’interesse a mandare tutto a rotoli, al peggio non c’è limite, ad un errore, presumo involontario e non grave di un segretario, si rimedia con un errore ben più grave che da danni alla cittadinanza di Ventasso, ma questo sembra non interessi alla minoranza che addirittura ha il coraggio di parlare di “leale collaborazione”. Spero che la minoranza accetti la sconfitta elettorale e non metta i bastoni tra le ruote con cavilli come in questo caso, ma tutto dipende dall’intelligenza delle persone.
Pierluigi
Vorrei aggiungere, oltre alla discrepanza segnalata dal gruppo di opposizione, il fatto che nonostante le promesse le registrazioni delle sedute del Consiglio Comunale non sono ancora disponibili alla cittadinanza sul sito del Comune di Ventasso.
commento firmato
Prima di poter pubblicare le registrazioni dei consigli comunali è necessario che questa parte sia presente nel regolamento del consiglio comunale.
L’intenzione della amministrazione è di pubblicarle quanto prima sul sito del comune, così da renderle fruibili a tutti i cittadini.
Filippo Monelli
Carissimo Sig. Pierluigi, il Consiglio comunale non è una riunione di condominio, o una riunione al Bar, il Consiglio comunale o è valido o non lo è. Come gruppo abbiamo sollevato ad inizio seduta quella che secondo noi era un’anomalia che avrebbe potuto provocare la non validità degli atti licenziati dal Consiglio in sede giurisdizionale. La segretaria e il Sindaco hanno da subito ammesso il dubbio sulla nostra segnalazione , ed hanno chiesto 5 minuti per risolvere il problema con una sorta di decreto sindacale, che invece è stato presentato dopo 45 minuti . Dopo la lettura del decreto che secondo noi non risolveva il problema, abbiamo avanzato la proposta di sospendere la seduta e riconvocarla alla prima data utile, e cioè dopo 7 giorni. Se la maggioranza e la segretaria non avessero avuto dubbi sulla validità della seduta, avrebbero tranquillamente potuto respingere la richiesta dell’opposizione e continuare. Invece dopo essersi riuniti, come maggioranza, hanno ritenuto opportuno rinviare la seduta. Ai cittadini tale rinvio non provoca nessun tipo di problema o disservizio, in quanto forse lei non sa, che per l’approvazione del Bilancio, abbiamo tempo fino al 31 maggio. Non prendiamo da lei nessun tipo di lezione su come fare opposizione, non abbiamo bisogno di ” digerire” nessuna sconfitta elettorale, stia sereno. Abbiamo perso per soli 13 voti e questo ci impegna e ci da’ una grande responsabilità verso i cittadini di Ventasso, che cerchiamo di portare avanti con grande serietà e dedizione. In questi 6 mesi abbiamo sempre cercato un confronto leale e rispettoso con proposte precise e chiare per il futuro del nostro territorio. Siamo sempre aperti e a disposizione per confrontarci con tutti, ma senza pregiudizi o accuse gratuite come le sue, che invece sanno solo di inutile polemica e tifoseria .
Emiliano pedrini
Ottimo intervento dell’opposizione.
Le regole vanno rispettate oltre che imposte.
Ad esempio a mio avviso risulta incompatibile anche la carica dell’attuale sindaco come consigliere dell’uso civico, per altro sempre più attivo, sia nel camposcuola che nelle restrizioni della viabilità, vedi ad esempio parcheggio a pagamento su a Cerreto laghi
Lena mattioli
Mi rivolgo alle parole espresse dalla signora Lena Mattioli in merito alla doppia carica del sindaco: la hanno informata male, o non la hanno informata affatto, in quanto, ancor prima delle elezioni, Enrico Ferretti si è dimesso dal ruolo avente negli usi civici e al suo posto è entrato il sig. Penserini Flavio. Quindi la pregherei, in quanto, per di più, non residente, di evitare di sollevare inutili nonché sterili polemiche in merito.
Buona giornata
L.I.
Egregio L.I.
mi permetto di chiederle di specificare il soggetto: chi avrebbe dovuto informare la Sig.ra Lena Mattioli? Non dovrebbe essere l’Amminstrazione Comunale oppure il Consorzio Usi Civici a rendere pubbliche queste informazioni, in nome della tanto invocata trasparenza? Se si fa una ricerca su Internet, invece, non esiste (salvo mie sviste) traccia alcuna di questa informazione. Quindi noi al momento ci dovremmo fidare solo delle sue parole, senza nessuna fonte ufficiale o possibilità di verifica, e la invito nel caso a smentirmi e a citare le fonti.
Inoltre, le chiederei di evitare a sua volta sterili polemiche campanilistiche su residenti o non residenti, penso che si possano sollevare critiche a qualsiasi amministratore pubblico (che, le ricordo, non amministra solo con i soldi dei cittadini del Comune di Ventasso, ma anche con fondi statali che pagano tutti gli Italiani), senza bisogno di esibire certificati di residenza.
Saluti
Andrea
In qualità di Presidente dell’ uso civico di Cerreto, CONFERMO che l’attuale Sindaco Enrico Ferretti, il giorno stesso che ha presentato la candidatura alle elezioni comunali di Ventasso, ha altrettanto presentato le sue dimissioni da consigliere dell’uso civico! Successivamente, con decreto dell’ unione montana è stato nominato consigliere il Sig. Pensierini Flavio.
Questo per massima chiarezza e precisione.
Alessandro Zampolini.
Alessandro Zampolini
,,, in merito alla risposta del Signor L. I.
Vorrei sottolineare che al comune di Ventasso con protocollo del 25 ottobre 2021 numero di protocollo 11439 ilsindaco in carica ha depositato le dimissioni dalla carica del comitato di amministrazione separata dei beni civici frazionari di Cerreto Alpi in comune di Ventasso quindi ben 20 giorni dopo le lezioni che l’hanno portato a essere sindaco svoltesi il 3 e 4 ottobre 2021.
Ca va sans dire
Lena mattioli
Buonasera Andrea
Mi pare ovvio che prima di “attaccare” qualcuno, uno si debba informare. A me non spetta dire chi e come avrebbe dovuto informarsi la signora Lena. Ne approfitto allora per dare forza alle parole dette da me precedentemente: le nomine degli Usi Civici vengono fatte dall’Unione Montana pertanto tutti gli atti riguardanti, per esempio, le varie nomine, sono depositati in Unione Montana. Li troverà la delibera di sostituzione dei due Consiglieri.
L.I.
Rispondo a il sig. Alessandro Zampolini è al sig L. I..
Le continue menzogne ribadite alle mie risposte vedo che non si placano.
Mentre sto scrivendo questo mio commento ho in mano il foglio protocollato al comune di Ventasso in data 25- 10- 2021.
Ribadisco non amo giochetti e nascondigli dietro vari pseudonimi come ad esempio L. I, o persone che svolgono ed esercitano la carica di presidente di un’amministrazione di beni di Cerreto Alpi che continua a manipolare informazioni su un pubblico Portale come Redacon dicendo cose non veritiere.
Ripeto posso mandare copia del protocollo anche in versione pubblica e comunque ritengo che a questo punto la cosa meriti un osservazione più accurata di tutta la vicenda.
n
Già il fatto di voler omettere la gravità della delle normative procedurali che hanno riguardato la seduta di bilancio era un segnale di poca trasparenza.
Ora addirittura con tanto di prove scritte, si viene a negare l’evidenza.
Direi che sarebbe opportuno un chiarimento in sede comunale.
Aggiungo che invece di scrivere cose a vanvera Sarebbe opportuno che anche loro come ho fatto io indicassero la data è il numero di protocollo di quanto detto io l’ho indicato Perché voi no?
Lena mattioli