Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato i dati sulle dichiarazioni dei redditi dei cittadini italiani nel 2021 e riferiti all’anno di imposta 2020.
In generale, le dichiarazioni raccontano, almeno in parte, quanto il virus abbia inciso sulla ricchezza delle persone. Infatti, tengono conto della situazione economica nelle città e nei comuni italiani nell’anno in cui l’Italia ha dovuto subire le conseguenze più significative sull’economia a causa delle misure restrittive introdotte per la pandemia. E sembra evidente che a farne le spese sono soprattutto i lavoratori automi.
Questa la situazione dei comuni dell’Appennino reggiano.
I redditi imponibili più alti a Castelnovo dove i 7972 contribuenti hanno dichiarato 20.282 euro, e a Viano dove i 2593 contribuenti hanno dichiarato 20.779 euro relativi al 2020.
Sono sotto la soglia dei 20mila euro: Casina (19.729 euro), Toano (18.776 euro), Carpineti (19.777 euro) e Vetto (18.490 euro). I redditi più bassi a Villa Minozzo (17.834 euro) e Ventasso, dove i 3274 contribuenti hanno dichiarato mediamente 17.662 euro.
Nel 2021 i 2759 contribuenti di Canossa hanno invece dichiarato mediamente 23.373 euro relativi al 2020 contribuenti di Vezzano sul Crostolo hanno dichiarato mediamente 20.470 euro relativi al 2020.
A livello regionale Bologna si posiziona al secondo posto tra i capoluoghi provinciali con 25.333 euro in media di imponibili a testa. Il podio è composto da Parma (in testa con 25.355 euro) e Modena (terza con 25.018 euro). Seguono Piacenza con 23.711 euro e Reggio con 22.880 euro. Ferrara (22.255 euro, Ravenna (21.146 euro a testa), Forlì e Cesena (20.990 euro) e Rimini (18.213 euro).
Tutte le statistiche e le analisi dei dati sono disponibili sul sito internet del Dipartimento delle Finanze (www.finanze.gov.it), seguendo il percorso “dati e statistiche fiscali / dichiarazioni fiscali”.