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“L’Ultima notte a Montefiorino. La storia di un partigiano” in tournee: una tappa anche al teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti

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La rappresentazione che andrà in scena sabato 23 al teatro Bismantova di Castelnovo alle ore 18 è la seconda uscita della tournée 2022 che vedrà Enrico Chicco Salimbeni e Ezio Bonicelli impegnati anche fuori provincia ad interpretare un testo di Matteo Manfredini.

“L'ultima notte a Montefiorino” non é solo una storia partigiana, ma un racconto che entra dentro la psiche di chi, pur sapendo di essere dalla parte giusta della storia, ha dovuto affrontare le terribili conseguenze della guerra.

L’autore del testo, Matteo Manfredini, così si esprime: “Il protagonista, un giovane studente modenese, si trova improvvisamente catapultato in un mondo che lo disorienta profondamente: quello della vita in montagna con i ribelli della Repubblica di Montefiorino. Ma sarà il battesimo di fuoco a farlo entrare in uno stato di coscienza assolutamente sconosciuto e devastante, quando si rende conto della profonda disumanità della guerra”.

"Quando abbiamo scritto e messo in scena lo spettacolo per la prima volta un anno fa, sembrava avesse il valore di un ammonimento, di un insegnamento, ma la realtà della guerra di questi mesi ha spiazzato tutti, e lo ha reso un argomento attuale, forte, a cui non si può e non si deve restare indifferenti", queste le parole che Chicco Salimbeni ha rilasciato ai nostri microfoni.

Se vengono nominati anche singolarmente Enrico Chicco Salimbeni o Matteo Manfredini o Ezio Bonicelli subito la mente va all’Appennino dato il legame che queste persone hanno con la loro terra. Ci si figuri l’effetto che si ottiene, se questi esponenti del mondo culturale della provincia di Reggio vengono combinati insieme, fusi tra loro. Questo è in effetti ciò che è accaduto con “L’ultima notte a Montefiorino. La storia di un partigiano” dove uno scrittore, un attore e un musicista hanno messo a disposizione della drammatica storia narrata le loro specificità artistiche. Oltre al forte legame con l'Appennino, questi tre artisti sono anche accomunati dalla capacità di  estendere le loro competenze professionali oltre il proprio territorio quindi garantendosi la possibilità di esprimersi su argomenti locali con un respiro ampio.

Lo spettacolo, portato in scena con un indubbio successo di pubblico già dalla scorsa estate, è stato talmente apprezzato da far si che per l’anno in corso siano già state fissate diverse date toccando, con lo spettacolo del 26 aprile a Milano.

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