245 le sanzioni in materia di caccia e 71 in materia di pesca, oltre a 3 denunce all’autorità giudiziaria, con il sequestro di una ventina di animali (un cervo, 7 colombacci, 3 starne e 2 quaglie, purtroppo già abbattuti, e 6 fagiani, questi ultimi invece sequestrati vivi e liberati); altre 159 sanzioni durante i 1.586 controlli effettuati alla circolazione sulla rete stradale provinciale; 43 verbali per violazioni delle disposizioni per fronteggiare la diffusione del virus Covid-19; il coordinamento dei ben 869 coadiutori impegnati nel contrastare specie problematiche perché provocano danni all'agricoltura, come corvidi e piccioni, o anche alle infrastrutture idrauliche come le nutrie (ben 10.549 gli esemplari abbattuti).
Sono solo alcuni numeri del bilancio 2021 della Polizia provinciale di Reggio Emilia, “a conferma dell’importante ruolo svolto da questo Corpo al servizio dei cittadini, con particolare attenzione all’ambiente, alla caccia, alla pesca, alla sicurezza stradale, ma senza tralasciare altre e non meno importanti esigenze del territorio”, sottolinea il presidente della Provincia Giorgio Zanni che nei giorni scorsi, a Palazzo Allende, insieme al consigliere provinciale delegato Elio Ivo Sassi, ha incontrato gli agenti in servizio.
Un contingente che, proprio a inizio 2021, è aumentato di due unità, facendo salire a 9 gli uomini a disposizione del comandante Lorenzo Ferrari. “Altri due se ne aggiungeranno entro l'estate, ma siamo ancora ben lontani dalle 19 unità che avevamo nel 2010 – sottolinea Ferrari – E' vero che la legge regionale di riordino del governo locale, conseguente alla legge Delrio, ci ha tolto alcune competenze soprattutto in ambito amministrativo, ma rimaniamo comunque sottodimensionati rispetto alla mole di attività che siamo chiamati a svolgere, a partire dalla vigilanza su quasi mille chilometri di strade e su 2.293 chilometri quadrati di territorio, ben 2.035 dei quali di superficie agro-silvo-pastorale”.
Un'attività di vigilanza che viene svolta anche dal cielo, grazie al drone già da un paio d'anni in dotazione alla polizia provinciale, al quale se ne è aggiunto un altro – a infrarossi e dunque in grado di operare anche di notte - e sono saliti a 3 gli agenti abilitati tramite esame Enac. Ben 30 i servizi effettuati con drone lo scorso anno: 27 per conto dell'autorità giudiziaria, gli altri per la ricerca di una persona e di un animale disperso e per un sopralluogo per il Reparto manutenzione strade della Provincia.
Così come importante è stata l'attività svolta dall'Unità cinofila, impiegata nel 2021 in 27 servizi di polizia giudiziaria in collaborazione con i carabinieri dei vari Comandi e, presso la casa circondariale, con la polizia penitenziaria. Andato meritatamente in pensione Samir, il pastore tedesco ferito da un coccio di bottiglia nel 2020 durante una operazione interforze nei capannoni ex Reggiane, ora questa attività è svolta da Aziz, un giovane labrador.
E’ poi proseguita la preziosa collaborazione con il Centro recupero animali selvatici “Rifugio matildico” per operazioni di cattura o allontanamento di fauna selvatica problematica, in pericolo o in difficoltà fisiche, mentre sono stati effettuati, su richiesta di altre autorità, 5 servizi con fucile a narcotico per il trattamento di animali pericolosi o ingestibili come cani (un maremmano e un bernese) e bovini limousine, razza originaria del Massiccio centrale francese, di struttura possente e di notevoli dimensioni.
La Polizia provinciale è stata impegnata, la scorsa estate, anche nelle ricerche di Achille, la zebra scappata da un allevamento di Reggio Emilia e poi narcotizzata da un veterinario. Un inseguimento, curiosamente, non nuovo, visto che già nel 2014 gli agenti avevano recuperato non una, ma ben due zebre, in quel caso scappate da un circo a Rio Saliceto.
Importante, infine, è stata anche l’attività di abilitazione, coordinamento, assistenza e formazione di altre fondamentali figure per la tutela dell’ambiente come il personale di vigilanza volontario che nella nostra provincia registra ben 69 guardia-caccia, 38 guardia-pesca, 21 guardie ittico-venatorie e oltre 200 guardie ecologiche nominate da Regione e Prefettura.