Chiesa e strada gremite di gente, ieri pomeriggio, venerdì 15 aprile, a Villa Minozzo per porgere l’ultimo saluto a Paolo Favali, venuto a mancare mercoledì scorso, a soli 49 anni, dopo una lunga e sofferta malattia. Grande la commozione ai funerali dove tanti conoscenti e amici sono accorsi e si sono stretti intorno alla famiglia, conosciuta e stimata da tutti.
Paolo, infatti, era noto in Appennino per l’attività di imbiancatura e stuccatura che portava avanti con il padre Giuseppe e il fratello Gianluca. Tutti lo ricordano come una persona buona e pura, disponibile, pacato e gentile, e per la sua grande passione per il calcio, amava l’Inter, e per i cani.
Molti i messaggi di cordoglio anche sui social, come quello di Carmen, che lo saluta così: “Ciao Paolo, amico caro. Te ne sei andato in silenzio con grande dignità”. E Linda, che scrive: “Previa commozione, dolce semplice sentimento, pena negli occhi, nel cuore si cerca di sperare. Ringrazio per avere avuto la possibilità di conoscerti”.
Lascia Nali, Paola, gli inseparabili Tiro e Cocca, il padre Giuseppe, il fratello Gianluca, i parenti e gli amici. Ai fiori i famigliari hanno preferito offerte da devolvere alla Croce verde locale.