Aprire un bar, a 23 anni, in montagna non è decisamente da tutti, ma Alessandro Gaccioli ha avuto il coraggio e l’intraprendenza giusta per farlo.
Nasce così l’855 Bar che sabato 16 aprile aprirà ufficialmente i battenti a Cerrè Sologno con l’inaugurazione. Il locale prende il nome dall’altitudine di Cerrè Sologno: 855 metri sul livello del mare. Ci ha raccontato tutto proprio Alessandro.
“Per capire bene la storia dobbiamo andare a vent’anni fa, quando da piccolino passavo i tre mesi estivi a Cerrè dai nonni”, spiega Alessandro, che poi prosegue: “Passavo tutto il tempo a giocare a calcio nel campetto di fianco casa, però onestamente a quell’età Cerrè non mi faceva impazzire, e quando a settembre rientravo a Castelnovo ne’ Monti ero molto contento”. Col passare degli anni succede qualcosa: “Non riesco a descriverlo a parole, ma è come se ci fosse stata una fusione tra me e questo luogo. Non so spiegarlo bene, davvero. Da più grande, e fino ad ora, ho trovato piacere nel passare a Cerrè anche solo un sabato sera tranquillo, mangiando qualcosa in casa. Col passare del tempo quando rientravo a Castelnovo mi prendeva un magone senza senso, e questo è successo per almeno due anni buoni. Non dico che cadevo in depressione nel rientrare a Castelnovo … ma poco ci mancava”.
L’idea del bar inizia a prendere vita: “Tutto questo probabilmente deriva dal fatto che a Cerrè mi divertivo, facevamo diverse feste. Poi è successo qualcosa che mi ha legato ancora di più a questo posto. Mi sono ammalato io (problema ai reni poi risolto col trapianto), si è ammalato mio cugino che purtroppo è venuto a mancare. Anche lui voleva tornare a vivere a Cerrè, questa cosa mi ha inevitabilmente fatto scattare qualcosa”. Il bar è sempre più vicino alla nascita: “La scorsa estate abbiamo fatto qualche piccolo evento tra di noi, vedevo la gente divertita, e qualcuno ha iniziato a propormi di riaprire il bar di Cerrè, visto che in quel momento il paese era senza. Nel suo piccolo, Cerrè è comunque un posto da sempre frequentato. Penso agli Anni 80’, con la Sapoteka, il bar storico dei Maggi. Mi ero convinto: okay, apro il bar”.
“Mi sono messo avanti per capire se si poteva fare”, argomenta Alessandro, che spiega i primi passi concreti: “Quando ho visto lo spiraglio giusto, ho iniziato seriamente a lavorarci a settembre, e oggi posso dire che riesco ad aprire. A dicembre sono venuto a vivere qui ed è stato un vero test. Sì, va bene venire d’estate, ma vediamo in inverno che c’è poca gente … Esperimento riuscito: confermo la mia teoria, vorrei stare qua anche se fossi l’ultimo abitante. Sono in simbiosi con questo posto”.
Tempo di obiettivi: “Ho puntato tutto sul bar, penso e spero che andrà bene. Vedo grande affetto da parte della gente, per l’inaugurazione di sabato 16 aprile ci sono numeri importanti. Dico una cosa senza ipocrisia: il lato economico lo guarderò dopo, ora la mia priorità è dare alla gente, dopo anni di pandemia, uno svago. Vorrei dare futuro ai giovani, far capire loro che in montagna ce la possiamo fare. L’855 sarà un bar particolare, nel senso che faremo tante cose: serate, feste, eventi, beneficienza. Ci punto”.
Infine: “Ringrazio di cuore il sindaco Elio Ivo Sassi di Villa Minozzo per il supporto”.
Il sindaco sarà presente sabato all’inaugurazione, e sul proprio profilo f
acebook in merito al bar ha scritto: “Importante obiettivo raggiunto insieme ad Alessandro Gaccioli, che non si poteva non sostenere in questa bellissima e vitale iniziativa per il territorio, unitamente ai ragazzi della locale polisportiva Cerrè. È un buon obiettivo di resilienza nel nostro bellissimo territorio. Auguri per tutto Alessandro, viva Cerrè”.
Il programma dell’inaugurazione di sabato 16 aprile: dopo i discorsi istituzionali di rito, dalle 18 apericena a 15 euro “all you can eat”, con bevanda inclusa. Dalle 22 dj set con dj Lele.
Alessandro, complimenti e in bocca al lupo di cuore!
Andrea
In bocca al lupo alle
Luchino
SARA’ UN SUCCESSO !!!
esule in patria
Caro Alessandro non ci conosciamo ma mi ha molto colpito il tuo racconto. Mi piace leggere della tua determinazione, della voglia di fare qualcosa per i giovani, per il paese, per la comunità tutta. E questo non è scontato! Soprattutto se penso che hai solo 23 anni. Ti auguro che il tuo sogno si realizzi in pieno e possa diventare anche il sogno di altri ragazzi e ragazze a credere nelle proprie capacità e nella nostra montagna. Complimenti a te e in bocca al lupo al Bar 855!
Angela
Complimenti e i più sentiti auguri ad Alessandro per questa “avventura”. È commovente leggere la sua sua storia e di come ha saputo affrontare le difficoltà che spero possa archiviare come superate. Auguri pe un’inaugurazione spumeggiante ed un lungo percorso di soddisfazioni. Come montanaro sono contento quando i giovani ridanno un po’ di vita al nostro Appennino. Cordialità
Valerio
Caro Alessandro, ho bellissimi ricordi della mia adolescenza a Cerrè e vicinanze, ti faccio i complimenti e un grande in bocca al lupo, perchè te lo meriti! Splendide parole da un giovane che crede nella montagna!
Francesca