Emilia-Romagna pronta a partire, già domani, mercoledì 13 aprile, con le prenotazioni per la quarta dose del vaccino anti Covid-19 riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa) a prescindere dall’età, che saranno vaccinati in via prioritaria. Complessivamente una platea potenziale composta da circa 500mila cittadini. Le somministrazioni inizieranno giovedì 14 aprile.
Già avviata dall’1^ marzo, invece, la somministrazione della quarta dose (o seconda dose di richiamo – second booster) alle persone gravemente immunodepresse.
Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. La Regione ha già inviato le indicazioni operative alle Aziende sanitarie, che si sono organizzate in tempi rapidi per partire con prenotazioni e somministrazioni.
“La lotta al virus non è finita, dobbiamo mettere in sicurezza i nostri anziani e le persone più fragili- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - E la macchina organizzativa è già pronta per sostenere questa nuova fase della campagna vaccinale. Manteniamo alta l’attenzione nei nostri comportamenti nella vita quotidiana, per mantenere quella normalità di vita conquistata a così duro prezzo”.
Sul fronte organizzativo, per la prima settimana dell’attuale campagna di vaccinazione sono obbligatorie le prenotazioni e rimane attiva per i cittadini la possibilità di fissare l’appuntamento per la vaccinazione attraverso i soliti canali (Cup, Fascicolo sanitario elettronico e farmacie); le aziende sanitarie invieranno a tutte le persone che rientrano nelle tre categorie identificate un sms informativo sull’opportunità di sottoporsi alla vaccinazione.
Dalla settimana successiva all’avvio (la data precisa sarà comunicata nei prossimi giorni) sarà invece possibile, esclusivamente presso gli hub provinciali, accedere anche senza prenotazione.
Per quanto riguarda le somministrazioni della quarta dose ogni azienda sanitaria, contestualmente, si prepara a partire con cinque percorsi: gli hub vaccinali ancora aperti, le Case della salute, i medici di medicina generale, a domicilio per le persone in regime di assistenza domiciliare o impossibilitate a muoversi da casa e, infine, presso ambulatori di centri specialistici ospedalieri che hanno in carico pazienti con quadri clinici complessi.