Home Diocesi ne' Monti Settimana Santa, Figlio di Dio, eppure crocifisso. Poi, la gloria della Risurrezione

Settimana Santa, Figlio di Dio, eppure crocifisso. Poi, la gloria della Risurrezione

43
0

Riceviamo e pubblichiamo

 

Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]


Domenica 10 aprile 2022
Delle Palme e della Passione del Signore (anno C)


Riflessioni sul Vangelo

 

Il nostro cammino verso la Pasqua ci ha finalmente condotti alla Domenica delle Palme, dove ricordiamo l’ingresso di Gesù in Gerusalemme accompagnato dalla folla festante. Questo episodio rievoca la festa ebraica del Sukkot che ricorda i 40 anni trascorsi dal popolo d’Israele nel deserto, durante la quale gli Ebrei salivano al Tempio festanti agitando rami di palma.

Trovatosi «vicino a Bètfage e a Betània» (luoghi che rimandano alla risurrezione e all’ascensione), Gesù manda alcuni discepoli a cercargli un puledro da utilizzare come mezzo di trasporto. La scelta di cavalcare un puledro non è casuale. Si tratta infatti di un animale adatto al lavoro, che nell’immaginario biblico viene spesso contrapposto al cavallo, animale forte e adatto alla guerra: come questo era la cavalcatura degna di un Messia combattente e vincitore dei nemici d’Israele, così quello era invece adatto a un Messia umile e pacifico (cfr. Zc 9, 9).

L’alta valenza simbolica di questa scena è ancora più marcata se notiamo che Gesù manda i discepoli a cercare il puledro «nel villaggio di fronte».
Il villaggio nel linguaggio biblico è il luogo di un popolo che difende le proprie tradizioni, che vuole restare chiuso nelle sue idee, che preserva ciò che ha ricevuto senza aprirsi alla novità (e infatti si oppone chiedendo: «Perché slegate il puledro?»).
I discepoli inviati nel villaggio sono quindi chiamati a insegnarci ad abbandonare la vecchia idea di Messia come leader politico e guerriero per affrontare il cambiamento verso il Messia servo del Padre.
Anche noi, come i discepoli, dobbiamo slegare questo puledro che è presente dentro di noi, dobbiamo cioè slegare la mitezza e l’umiltà racchiusa nel cuore degli uomini, per condurre tutti verso il Cristo.

Dopo aver eseguito il comando ricevuto, i discepoli, «gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù».
Nella Bibbia i vestiti, e i mantelli in particolare, simboleggiano la vita del loro proprietario; mettendoli sul dorso degli animali, i discepoli sembrano avere capito la regalità di Gesù e perciò decidono di non risparmiare nulla per consegnare tutta la loro vita al Regno di Gesù.
Inoltre, «mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada»; questo gesto di omaggio esprime sottomissione a una personalità potente, un re la cui importanza è tale da stare sopra la nostra stessa vita.
La gioia dell’intera folla dei discepoli è infine testimoniata dalle parole di giubilo che pronunciavano: «Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!» (parole probabilmente ispirate a Sal 118, 24-27).

Chi non approva questa scena è un gruppo di farisei, che invitano Gesù a riprendere i discepoli festanti. Il verbo “rimproverare” si può intendere nel senso di “sgridare” e ricorda un’espressione usata all’epoca per esorcizzare i demoni; in altre parole, i farisei considerano questa folla urlante come indemoniata.
Ma Gesù risponde a tono a questa loro richiesta: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».
Il senso di queste parole è più chiaro se consideriamo che Gesù stava probabilmente passando per la valle di Giosafat, dove erano presenti le pietre tombali dei morti sepolti in quel luogo: se taceranno i discepoli vivi, allora gli ebrei morti, che hanno atteso per tutta la loro vita il Messia, alzeranno le loro voci per proclamare la divinità di Gesù.

Cosa ci insegna questo brano? Che seppure Gesù sia il Signore, egli viene con umiltà nella nostra vita per servirci e condurci alla gioia della salvezza; prepariamoci quindi a festeggiarlo nel ricordo della sua Pasqua stendendo i mantelli sul suo puledro, affidando a lui le nostre vite e mettendoci alla sua sequela nel servizio e nella carità verso tutti gli uomini.
-------------------------------------

 

Settimana in Parrocchia

 

Domenica 10 aprile
Alle ore 15,30 presso il campo sportivo parrocchiale di Vetto, ci sarà la Via Crucis con i bimbi del catechismo e le loro famiglie.
Tutta la comunità è invitata a partecipare e unirsi nella preghiera.
Per l'occasione saranno di nuovo esposte le formelle in gesso della Via Crucis che erano appese nella chiesa S. Lorenzo di Vetto fino a qualche decennio fa.

 

 

Via Crucis
Questo è il percorso della Via Crucis di venerdì 15 aprile;  chiediamo gentilmente alle Famiglie di abbellire le proprie case (es. con un drappo rosso e illuminare con lumini) durante la processione del Cristo morto:
vicolo Ca' Boccio - circonvallazione Rocco Nobili- via Carlo Arlotti- largo Ca' Nova- via del Monte- via S. Lorenzo- via G. Manenti- piazza Marconi- via Val d'Enza- viale Italia.

 

 

Visita agli ammalati
Chiediamo la gentilezza di segnalare le persone ammalate e anziane da visitare e a cui portare la Santa Comunione. Grazie!

 

 

Elezioni Consiglio Pastorale
Dopo Pasqua saremo chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Pastorale per tutte le parrocchie dell’Unità Pastorale.

 

 

Prime Comunioni
Prime Comunioni sabato 18 giugno ore 17 e domenica 19 giugno ore 10.30 nella festa del Corpus Domini

 

 

Chiesa di Piagnolo
Sono terminati i lavori di restauro della chiesa di Piagnolo e siamo nell’attesa dell’inaugurazione alla presenza, forse, del vescovo Giacomo.

 

 

Circolo Anspi
Dopo due anni di chiusura, causa pandemia, il Circolo Anspi deve e può tornare ad aprire i suoi spazi ma per poterlo fare ha bisogno di ognuno di noi. E’ con questo spirito che il Direttivo ha ritenuto opportuno convocare un’assemblea, per il giorno 21 aprile alle ore 20,30, aperta a tutti per vedere se e come organizzare la riapertura. L’incontro si terrà nella sede del Circolo e/o nel locale adibito ad aula catechistica.

 

 

Mercoledì 13 aprile 2022
Settantasettesimo anniversario del martirio del Beato Rolando Rivi
Basilica della Ghiara
ore 18,00  “Rosario dei martiri in preghiera per la pace”
ore 18,30  Santa Messa
presiede S.E. Mons. GIACOMO MORANDI arcivescovo Vescovo di Reggio Emilia

 

 

La Caritas parrocchiale ringrazia la Croce Verde di Castelnovo e Vetto per le uova pasquali.


 

Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni

 

Settimana Santa 2022
"Figlio di Dio, eppure crocifisso”

10 aprile –domenica della passione del Signore (delle Palme)- benedizione dell’ulivo
ore 09.00 -Cola: S. Messa e benedizione rami d’ulivo Def. Remo, Clara, Francesco e Piera
ore 10.30 - Vetto: S. Messa e benedizione rami d’ulivo Def. Delia Nobili
ore 15.30 - Vetto: Via Crucis dei ragazzi del catechismo proposta a tutta la Comunità

• 11 aprile -lunedì della Settimana Santa – Le Quarantore di Adorazione Eucaristica a Vetto

ore 09.00: Esposizione del Santissimo Sacramento e Adorazione individuale fino alle ore 16.00
ore 16.00: S. Messa e chiusura dell’Adorazione

• 12 aprile - martedì  della Settimana Santa – Le Quarantore di Adorazione Eucaristica a Vetto
ore 09.00: Esposizione del Santissimo Sacramento e Adorazione individuale fino alle ore 16.00
ore 16.00: S. Messa e chiusura dell’Adorazione Def. Eugenia, Nando, Gino, Adamo, Crista, Giuliano Nobili

• 13 aprile - mercoledì della Settimana Santa – Le Quarantore di Adorazione Eucaristica a Vetto
ore 09.00: Esposizione del Santissimo Sacramento e Adorazione individuale fino alle ore 16.00
ore 15-17: Confessioni pasquali (d. Maurizio di Felina)
ore 16.00: S. Messa e chiusura dell’Adorazione Def. Suor Franca Galaverni

Per tutti tre giorni dell’Adorazione chiediamo la disponibilità di un’ora per garantire la continua presenza davanti al Santissimo (iscriversi in fondo alla chiesa)

 

Triduo pasquale
Nel triduo Pasquale siamo chiamati a vivere con Gesù il dono di sé agli uomini con l’istituzione dell’Eucarestia; la sua passione e morte offerte per noi per obbedienza al Padre; lo splendore della sua gloria nella Resurrezione. Vivere con intensità di fede questi avvenimenti può aiutarci a capire e a tentare di fare nostra la promessa che il beato Alberto Marvelli, laico ha scritto e attuata: “voglio che la mia vita sia un continuo atto d’amore, amore che sia fede, amore che sia carità, apostolato, senso del dovere, desiderio di santificarmi”.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Lc.21,36)

• 14 aprile -Giovedì Santo - Cena del Signore
(Offerte per le necessità delle famiglie bisognose dell’Unità pastorale)
ore 09.30 (in cattedrale): Santa Messa crismale
ore 20.30 - Cola: S. Messa nella Cena del Signore con la lavanda dei piedi

• 15 aprile - Venerdì Santo - La Passione del Signore
- astinenza e digiuno – ( Offerte per le necessità della Chiesa in Terra Santa)
ore 15.00-17.00 - Cola: Confessioni pasquali (d. Maurizio di Felina)
ore 20.30 - Vetto: Celebrazione della Passione del Signore e Via Crucis per le vie del paese con il Cristo morto

• 16 aprile - Sabato Sabato Santo - La Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e morte
ore 09-11 - Vetto: Confessioni pasquali (presente un sacerdote di Castelnovo)
ore 09.30 -Casa Protetta: S. Messa
ore 15-17 -Vetto: Confessioni pasquali (d. Bogumil)
ore 20.30 -Vetto: Grande Veglia Pasquale per tutte le parrocchie dell’Unità Pastorale

Tutti i discepoli erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e a fratelli di Gesù”(Atti 1,14)

• 17 aprile - Domenica di PASQUA - Risurrezione del Signore
ore 09.00 - Cola: S. Messa Def. Genitoni Ugo e Nella
ore 10.30 -Vetto: S. Messa

Buona e Santa Pasqua di Resurrezione a Tutti!!!