Settecentonovanta mila euro dalla Regione per ridare vita all’ex cinema parrocchiale nel borgo di Quara, finanziato dal bando di ‘Rigenerazione urbana. Il vecchio edificio darà posto ad una sala civica e un ostello: la prima accoglierà le associazioni di volontariato che potranno usarla per tutte le loro attività; l’ostello ospiterà in paese gruppi di turisti durante tutto l’anno, integrando l’offerta ricettiva del campeggio, già gestito dalla Pro Loco.
Lo annuncia il primo cittadino Vincenzo Volpi e aggiunge: “Ringraziamo la parrocchia e la Diocesi per averci donato l’edificio. Daremo vita ad una Casa di Comunità, con l’obiettivo di rafforzare la comunità locale, producendo e coltivando occasioni di partecipazione dei cittadini alla gestione, cura e miglioramento dei servizi e della città pubblica”.
La sala civica quindi sarà il contenitore di un programma ambizioso di coinvolgimento e di innovazione rivolto a diverse categorie sociali: dai bambini in età scolare alle famiglie, dagli adulti lavoratori agli anziani, gli abitanti della frazione e del comune, ma anche un bacino di utenza potenziale più ampio, esteso ai comuni limitrofi, in particolare il comune di Villa Minozzo, uno dei più estesi della provincia di Reggio Emilia; a quanti frequentano e sono legati a questi luoghi, per origine o perché qui hanno una seconda casa e che frequentano regolarmente per periodi più o meno lunghi, per vacanza ma anche per lavoro a distanza.
L'obiettivo è coinvolgere la popolazione in iniziative culturali, ricreative e sportive, attività di manutenzione e cura dello spazio pubblico. A queste si uniranno attività educative, organizzate con il coinvolgimento della scuola dell’infanzia e scuola primaria, rivolte ai bambini, anche nella fascia pomeridiana con il doposcuola.
La sala civica sarà, inoltre, il luogo dove si potranno organizzare iniziative formative e culturali rivolte agli studenti più grandi (scuole secondarie, universitari) o nel campo della formazione permanente per adulti lavoratori o in fase di ricollocamento professionale, organizzando laboratori in rete che coinvolgano istituti superiori, università e enti di formazione.
Le diverse associazioni, ospitate gratuitamente, contribuiranno a mantenere vivo e attivo lo spazio quotidianamente, dopo l’orario scolastico e fino a sera, nei fine settimana e durante i periodi di vacanza: le persone coinvolte dalle varie associazioni e le attività saranno diverse e complementari, garantendo così un uso della struttura aperto a tutti.
Importante iniziativa, ma forse sarebbe stato più necessario costruire una struttura di mini alloggi protetti per anziani che vogliono rimanere o ritornare nei loro luoghi, ma da soli a casa non riescono più…visto che in queste vallate di giovani e bambini c’è né sono, purtroppo, ben pochi ed al contrario di anziani bisognosi tantissimi.
GF