Sono stati denunciati un 40enne e un 26enne (entrambi della provincia di Catania): il primo portava avanti la trattativa, e l’altro era intestatario della postepay protagonista della truffa. La vittima, un 60enne reggiano, credeva di aver acquistato una Fiat Panda con motore non funzionante a 2900 euro, ma questa non è mai stata consegnata. Da qui la denuncia presso i carabinieri di Carpineti.
I due presunti truffatori sono stati identificati con l’accusa di concorso in truffa e sono stati poi denunciati alla procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
La vittima, 60enne abitante nel reggiano, con l’intento di acquistare l’auto ha risposto ad un annuncio pubblicato sul marketplace di Facebook relativo alla vendita della Fiat Panda citata prima.
Il venditore per essere maggiormente credibile inviava via mail le foto dei locali di una carrozzeria di cui millantava esserne il proprietario, e dove si trovava l’auto. Concordato le modalità di pagamento attraverso ricarica postepay, l’acquirente ha poi versato tutti i 2900 euro, con la promessa del venditore di consegnare l’auto nel giro di qualche giorno. Oltre a non ricevere nessuna auto, la vittima non è più riuscita a contattare l’inserzionista, sparito nel nulla.
Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato all’inserzione esca e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i carabinieri hanno concentrato le attenzioni sugli indagati.
