Alcuni giovani agricoltori della Coldiretti reggiana sono in questi giorni a Dubai per migliorare le proprie conoscenze imprenditoriali sulla gestione dell’azienda agricola in condizioni di siccità, argomento più che mai attuale.
Il viaggio studio è stato organizzato da Coldiretti giovani impresa Emilia Romagna nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, per consentire ai giovani agricoltori di conoscere le realtà imprenditoriali degli Emirati Arabi, che operano in condizioni di risparmi idrico.
In particolare il programma prevede la visita al Rit Orchestra Institut of Tecnology per approfondire le nuove tecnologie impiegate per il riuso delle acque e ad un’azienda che utilizza la tecnologia idroponica e le tecniche di coltivazione verticale oltre all’Expo, con attenzione al padiglione della sostenibilità.
«La siccità non sta lasciando tregue al nostro territorio – commenta Matteo Franceschini, delegato dei Giovani impresa della Coldiretti reggiana presente a Dubai insieme a Daniele Ferrari di Villa Minozzo e Giovanni Binacchi di Luzzara. Osservare le tecnologie impiegate negli Emirati per contrastare i cambiamenti climatici è quanto di più attuale. In questi giorni di permanenza a Dubai abbiamo modo di studiare i processi di desalinizzazione dell’acqua oltre al sua impiego razionale e sostenibile nella coltivazione e nell’allevamento zootecnico».