Home Cronaca A Ventasso REinVenta riparte con l’Ostello dei Balocchi

A Ventasso REinVenta riparte con l’Ostello dei Balocchi

51
0

Con l’Ostello dei Balocchi, a Ventasso, riparte REinVenta, tra attivazione della comunità, inclusione, arte partecipata e natura, con il coinvolgimento dei bambini della scuola primaria.

Il centro di educazione ambientale “Ostello dei Balocchi” gestito dalla Legambiente Ligonchio Aps ospiterà fino a venerdì 25 marzo per una prima parte di residenza gli artisti contemporanei Alex Urso ed il collettivo Panem Et Circenses.

La residenza è parte del progetto REinVenta – Laboratorio di Comunità d’Appennino, finanziato dalla Fondazione Pietro Manodori. Si tratta di un progetto di rete che coinvolge, oltre all’Ostello dei Balocchi, la Fondazione Durante e dopo di noi, il CSI di Reggio Emilia, Altripassi, la cooperativa l’Ovile (Capofila del progetto), l’associazione Cecciola Insieme e Amici dell’Atelier e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano

Anche in questo caso i protagonisti della residenza non saranno solo gli artisti ma la comunità stessa, intesa nel suo senso più ampio e trasversale, che attraverso processi partecipativi diventerà parte integrante delle opere realizzate.

“Panem Et Circenses- spiega Airin Toscani, responsabile della progettazione Erasmus+ e delle attività di educazione ambientale dell’Ostello dei Balocchi- è un collettivo artistico nato nel 2012 composto da Ludovico Pensato e Alessandra Ivul, entrambi nati nel 1981. Lavora nel campo dell'arte relazionale utilizzando le pratiche di partecipazione in contesti di arte pubblica. In un primo momento ha utilizzato la cultura del cibo come strumento d'indagine e mezzo d'espressione privilegiato, per poi allargare, negli ultimi sei anni, il focus di ricerca alla relazione simbiotica con l'ecosistema nel quale siamo immersi, lavorando principalmente a un cambiamento di paradigma e di visione collettiva”.

All’interno del progetto REinVenta gli artisti lavoreranno immersi nella piccola comunità di Ligonchio, raccontando, attraverso il tema dell’acqua, il contesto territoriale che li ospita e la sua comunità, aprendo però una profonda riflessione sul tema dell’inclusione. Il collettivo lavorerà coinvolgendo anche i ragazzi della Fondazione Durante e Dopo di Noi, che saranno con noi per una serie di attività utili ai loro percorsi di autonomia.

“Altro ospite della Legambiente Ligonchio”, continua Airin Toscani, “sarà l’artista multidisciplinare Alex Urso. Nato nel 1987, si è diplomato in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. I suoi interessi sono trasversali, così come le tecniche impiegate nei suoi progetti. Negli ultimi anni si è tuttavia accostato a linguaggi differenti: dalla scultura al collage digitale, dalla performance all'impiego della realtà aumentata. Qualunque sia il mezzo di espressione che sceglie, alla base del suo lavoro c’è sempre il bisogno di raccontare storie. Dal 2012 al 2019 ha vissuto a Varsavia, portando avanti la sua ricerca artistica e occupandosi di curatela. Tra le istituzioni con cui ha collaborato in questi anni: Zacheta – National Gallery of Art di Varsavia, Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, Padiglione Polacco-16, Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia, Fondazione Benetton, Adam Mickiewicz Institute. Nel 2017 è stato co-curatore della Biennale de La Biche (definita dal The Guardian "la più piccola biennale d'arte al mondo", ospitata su un'isola deserta del Pacifico). Dal 2014 è nel team di redazione di Artibune”.

L’artista nel corso della residenza realizzerà una serie di workshop con tutti i bambini della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Ludovico Ariosto di Busana, finalizzati alla realizzazione di opere ispirate ai temi della memoria collettiva, e dell’incontro tra arte pubblica e natura. Questa istallazione partecipata risiederà in due luoghi, a Ligonchio e nel borgo di Cecciola proprio all’interno del Museo Diffuso che verrà inaugurato la prossima primavera-estate, rappresentando un elemento di unione simbolica fra i due contesti di riferimento del progetto REinVenta.

Questa sarà solo la prima parte della residenza artistica che a maggio porterà alla presentazione delle due opere che andranno ad arricchire il percorso di arte partecipata Ravin’art all’interno del Parco della Ravinella adiacente all’abitato di Ligonchio.