Le volontarie di Auser Carpineti dopo la creazione delle calde coperte colorate consegnate alle Case di Carità, hanno accolto l’invito del presidente Nunzio Ferrari e intrapreso una nuova lavorazione: creare dei papaveri in vista della ricorrenza della festa della liberazione.
“Un ringraziamento speciale alle volontarie che con le loro abilità manuali hanno dato forma al nostro prossimo progetto – racconta Ferrari. In previsione della celebrazione della festa della Liberazione, avevo proposto di confezionare a maglia e all'uncinetto mille papaveri rossi. Nonostante abbia molta fiducia nelle volontarie, non ero sicuro che in pochi mesi sarebbero riuscite nell'intento. Mi sbagliavo. Oltre al continuo e prezioso lavoro di volontariato quotidiano – sottolinea - le volontarie hanno dedicato tempo ed energia per ‘sferruzzare’ e creare papaveri con uno straordinario risultato. E si sono dedicate anche alla creazione di papaveri in carta crespa. Alla metà di marzo sono già stati prodotti più di mille papaveri rossi”.
L’idea di questa singolare iniziativa è nata un po' per caso: “mi è venuta in mente la canzone di Fabrizio De Andrè ‘La guerra di Piero’ – conclude il presidente – e pensando che questo fiore è un po’ il simbolo del partigiano – ho pensato che sarebbe stato davvero carino riuscire a distribuire o comunque a creare, per il giorno della Liberazione, qualcosa che richiamasse il significato dell’evento".
Bellissimi i papaveri creati dalle volontarie complimenti, brave signore.
DOROTEA