Presto le Unioni di Comuni emiliano-romagnoli potranno assumere personale e coprire così anche il turnover. Questo grazie a una specifica proposta, sollecitata dalla Regione Emilia-Romagna in raccordo con l’Anci, che è stata approvata al Senato. Proposta che ora è al vaglio della Camera nella conversione del cosiddetto Decreto sostegni ter, dove uno specifico articolo ripristina le capacità di assunzione delle Unioni di Comuni.
“Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto: le Unioni di comuni, tra le autonomie locali della regione, sono un attore fondamentale per lo sviluppo locale. Soprattutto in questo momento - ha detto l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano - dove è strategico garantire la piena capacità amministrative agli enti locali impegnati nell’attuazione del Pnrr”.
Le Unioni potranno così sostituire il 100% del personale cessato, possibilità assicurata dalle norme precedenti fino al 2021. Ora l’opportunità viene prolungata fino al 2024, garantendo la piena possibilità degli enti di rinnovare il proprio personale.