Continua incessantemente l’attività di controllo del territorio della Questura di Reggio Emilia volta a riconsegnare alla città ed ai suoi cittadini le aree maggiormente degradate sotto forma di luoghi più sicuri e sani.
Nella giornata di ieri, nei pressi dell’ex moschea di Via Adua, personale della Squadra mobile, grazie all’ausilio del cane Victor, rintracciava mezzo chilo di hashish celato in una delle aiuole lì presenti. La sostanza stupefacente risultava confezionata in 6 pacchetti di cellophane e dopo le analisi di rito veniva sottoposto a sequestro.
Il ruolo dei cani, anche in operazioni di polizia, sta diventando sempre più importante e Victor si è dimostrato, in più occasioni, un esperto anche in questo campo, grazie al suo continuo addestramento.
Ad evidenziare l'importanza dell'utilizzo dei cani in operazioni di questo tipo "lo dimostrano le decine e decine di ritrovamenti effettuati in questi anni - specifica Corrado Bernardi, Vice comandante della Polizia locale dell'Unione montana appennino Reggiano - prima grazie al fiuto di Duca ed ora a quello di Victor. Grazie ad un accordo con la Polizia locale di Reggio Emilia Victor porta il suo aiuto costantemente anche in città, in operazioni svolte sia con la Polizia Locale reggiana che con la Questura, per la prevenzione e la repressione dell'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, sia nei parchi pubblichi che davanti alle scuole".
Un compito di prevenzione e repressione apparentemente facile, ma che richiede impegno, dedizione e professionalità. Questa meritoria attività, deve però,, necessariamente essere accompagnata e supportata dal confronto con i giovani, nelle scuole e nelle famiglie, affinché comprendano che la droga non è una esperienza, ma solo una esperienza da evitare.
Antonio