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Brick Lane: the case of an arranged marriage. Speakeasy a cura di Arianna Romei ed Elisa Serafini

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Continua la collaborazione tra il liceo linguistico Cattaneo-Dall’Aglio e Redacon tramite la rubrica “Speakeasy”, curata direttamente dagli studenti dell’anno 2021-2022.

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Arianna Romei ed Elisa Serafini

Since we’ve read ‘’Brick Lane’’, let’s talk about it.

 “Brick Lane”, first novel by British author of Bangladeshi origin Monica Ali, deals with the story of a Bangladeshi girl, Nazneen, who is made to marry a twenty year older man, Chanu, who lives in London. Once she has moved to England, she has to remain at home and at first she isn’t allowed to learn English. She is the perfect submissive housewife who accepts every desire of Chanu’s, without rebelling. In the middle of the story she becomes more independent, as she starts working as a seamstress and starts having an affair with a younger Bangladeshi man. She finally affirms her autonomy and independence when her husband decides to move back to Bangladesh and she remains in London with their two daughters. 

Unlike Nazneen, her sister Hasina won’t accept her father’s advice and will be independent but only by living a really difficult life which will make her resort to prostitution.

One of the main themes of the novel is arranged marriage, which is really common in many cultures. Marriages are arranged by a boy’s family, selecting a bride and negotiating a cash price for the bride in a civil contract, just as Nazneen is selected for Chanu. As she discovers that she has to marry him, she expects him to be in love with her and to be grateful for accepting him. This doesn’t actually happen. In this type of marriage we can rarely find romantic love, but just affection like the one between brothers and sisters, and sometimes even this kind of love is missing.

 Nowadays different forms of arranged marriages are still present, even though they are limited. They are mostly  common in developing societies, in countries where old traditions and history prevail over individuality. The main reasons for these marriages are linked to the family’s wishes,  financial situations and social problems.

According to certain cultures, the role of women in the family is inferior to the men’s role, who have to work, while women have to run the house and bring up the children.  The aim of these marriages is to be respected members of the community: Chanu says that ‘’any wife is better than no wife ’’, for this reason girls have to take their role in society at a very young age by marrying some stranger.

Arranged marriages can be beneficial in case of a difficult financial status. Poor people are more likely to get married in order to find a solution to their economic difficulties. Also immigrants find advantages in these marriages, which can give them the possibility to get documents and citizenship. 

This occurs nearer than we could imagine. In Italy, more than 24 cases of arranged, and even  forced, marriages have taken place. A striking example is the one of Saman Abbas, an eighteen-year old girl who has diseappeared, probably murdered, after her family’s decision to make her marry her cousin, something Saman wouldn’t accept. As teenagers, we often consider these kinds of marriages as events of the past, but in reality they are not. In fact, for some, they are part of their everyday life.
(Arianna Romei ed Elisa Serafini, 5^R)

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Visto che abbiamo letto il libro “Brick Lane”, parliamone.

“Brick Lane”, il romanzo d’esordio della scrittrice britannica originaria del Bangladesh Monica Ali, tratta della storia di una ragazza di questo paese, Nazneen, che è obbligata a sposare un uomo di venti anni più vecchio, Chanu, che vive a Londra.

Dopo essersi trasferita in Inghilterra, deve rimanere a casa e all’inizio non può imparare l’inglese. È la perfetta casalinga sottomessa che accetta ogni desiderio di Chanu, senza ribellarsi.

A metà della storia diventa più indipendente, quando inizia a lavorare come una sarta e inizia una frequentazione con un ragazzo più giovane del Bangladesh.

Finalmente afferma la sua autonomia e indipendenza quando suo marito decide di tornare in Bangladesh e lei rimane a Londra con le due figlie. A differenza di Nazneen, sua sorella Hasina non accetterà il consiglio e il volere del padre e sarà indipendente, ma solo vivendo una vita molto difficile che la costringerà anche a prostituirsi.

Uno dei temi principali del romanzo è il matrimonio combinato, molto comune in certe culture. I matrimoni sono organizzati dalla famiglia del ragazzo, scegliendo una moglie e negoziando un prezzo in un contratto civile, proprio come Nazneen è scelta per Chanu.

Nel momento in cui scopre che deve sposarlo si aspetta che lui sia innamorato di lei e che sia grato per essere stato accettato. Questo in realtà non accade. In questo tipo di matrimonio raramente si trova l’amore romantico ma solo affetto come fratello e sorella e a volte anche questo manca.

Al giorno d’oggi sono ancora presenti varie forme di matrimoni combinati, anche se rari. Sono soprattutto comuni nelle società in via di sviluppo, paesi dove le vecchie tradizioni e la storia prevalgono rispetto all’individualità.

I principali motivi di tali unioni riguardano i desideri della famiglia, situazioni economiche e problemi sociali.Secondo certe culture, il ruolo della donna nella famiglia è inferiore rispetto a quello dell’uomo, che deve lavorare, mentre la donna deve occuparsi della casa e della crescita dei figli.

Lo scopo di questi matrimoni è quello di essere rispettati nella comunità: Chanu dice che ‘’ qualunque moglie è meglio di nessuna moglie’’, per questa ragione le ragazze devono assumere un ruolo nella società sposando uno sconosciuto quando sono ancora molto giovani .

I matrimoni combinati possono essere vantaggiosi in caso di difficoltà economica. Persone povere sono più propense a sposarsi per cercare di trovare una soluzione ai loro problemi economici. Anche gli immigrati trovano dei vantaggi in questi matrimoni, che possono dare loro la possibilità di ottenere i documenti per risiedere nel nuovo paese e la cittadinanza.

Questo accade più vicino di quanto possiamo immaginare. In Italia, negli ultimi due anni si sono verificati più di 24 casi di matrimoni combinati, e persino forzati. L’esempio più eclatante è quello di Saman Abbas, una diciottenne che è scomparsa, e probabilmente uccisa, dopo la decisione della sua famiglia di farla sposare con un suo cugino, cosa che Saman non voleva accettare. Spesso consideriamo questi tipi di matrimoni come avvenimenti del passato, ma non lo sono affatto. Infatti, per certi giovani come noi, sono un fatto quotidiano.

(Arianna Romei ed Elisa Serafini, 5^R)

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