L’incendio partito dal bordo della statale 63, all’angolo di una curva stretta alla fine dell’abitato di Acquabona, poteva avere gravi conseguenze se una donna del paese non avesse dato l’allarme; fondamentale l’intervento di una coppia di giovani che stava transitando in macchina lungo la statale 63 in località Acquabona.
Grazie a loro è stato evitato un incendio che poteva assumere dimensioni spaventose per le abitazioni vicine, ma anche per la pineta del versante est del monte Ventasso.
La signora, notato dalla finestra una colonna di fumo e che il fuoco avanzava vicino alla casa difronte, ha iniziato a urlare e a chiedere aiuto mentre sopraggiungeva una macchina con una coppia di giovani. Parcheggiata l’auto in uno spazio lì accanto dove c’è anche una fontana, hanno cominciato a buttare secchi d’acqua nel fuoco con l’altra coppia che abita nella casa difronte che nel frattempo si è accorta dell’incendio. Affrontato l’incendio dal basso e dall’alto con una catena di secchi d’acqua, hanno impedito che le fiamme raggiungessero la pineta.
All’arrivo dei vigili del fuoco di Castelnovo Monti, allertati dalla stessa signora, l’incendio era ormai spento, quindi hanno bonificata l’area.
La probabile causa dell'incendio potrebbe essere un mozzicone di sigaretta lanciato da un’auto in corsa. I vigili del fuoco, oltre a raccomandare ai cittadini la massima attenzione al territorio dove gli incendi trovano facile esca per la siccità di questo periodo, ricordano anche, quand’è possibile e senza correre rischi di nessun genere, di cercare di controllare eventuali incendi in attesa del loro arrivo perché, per quanto veloci, a volte devono percorrere parecchi chilometri di strada per arrivare sul posto.
