In questi giorni nei comuni dell’Appennino è avvenuto il passaggio dei canali per i cambi delle frequenze, a seguito della transizione decisa dal ministero dello Sviluppo economico.
La riorganizzazione delle frequenze tv per le emittenti locali in particolare, interessa tutti gli impianti dell' Appennino: infatti, su disposizione ministeriale, gli impianti storici delle emittenti locali sono stati spenti poichè il vincitore del bando che assegna le frequenze locali è stato vinto da una società collegata a Mediaset.
Questa ha attivato i segnali locali solamente dalla postazione di Monte Falò sopra Valestra che copre solo una piccola parte del territorio montano, ma l’amministrazione comunale del Comune di Ventasso ha scritto al ministero ed è riuscita ad ottenere la riaccensione dell' impianto di Tarlanda di Ligonchio e Casale di Busana, come annunciato dal sindaco Enrico Ferretti sul suo profilo facebook.
“Restano da risolvere alcune questione tecniche – ha scritto il primo cittadino - l’importante era richiedere al Ministero l’intestazione della frequenza; siamo in attesa del nuovo apparato di trasmissione. Infine, è allo studio la possibilità di trasmettere anche le restanti emittenti mai ricevute in paese e zone limitrofe. E’ probabile – continua – che chi riceva da Casale stia avendo qualche difficoltà. Abbiamo fatto intestare le frequenze al Comune, ma devo essere attivate altre parabole verso Reggio”.
Un passo avanti dunque e stato fatto per l'area del comune di Ventasso: appena sarà pronto, il nuovo trasmettitore verrà dunque installato sull' impianto Ligonchiese, mentre per gli altri comuni, l'Unione si è interessata immediatamente per risolvere le problematiche nelle altre aree montane.
Aspettiamo che si muova al più presto anche il comune di Carpineti ( riferisco quanto detto pubblicamente da un tecnico ).Grazie!
Luciano Montermini