Barbara Benassi denuncia il fatto accaduto a proprio figlio, studente Unimore nell'ateneo modenese.
Tornando da lezione il giovane studente, come Barbara Benassi racconta alla Gazzetta di Reggio, si apprestava a riprendere la propria auto, che aveva lasciato regolarmente parcheggiata quando, provando a ripartire, si accorgeva dal rumore di un problema alla marmitta.
Constatava presto di aver subito un tentativo di furto che aveva come obiettivo il catalizzatore dell'auto, che si voleva asportare segando la marmitta. Il furto non era però andato a buon fine, ma aveva causato comunque un evidente danno.
Ma la vicenda non si conclude così, porgendo denuncia la famiglia veniva avvisata che episodi analoghi sono praticamente all'ordine del giorno nella città di Modena.
Evidentemente quanto riferito dalle forze rispondeva al vero perché lo steso episodio si è ripetuto successivamente in prossimità del dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari, nel piazzale posto in via Barbato Zanoni, stavolta in modo favorevole per i ladri.
Barbara Benassi invoca la presenza di telecamere perché episodi del genere non debbano più accadere.