Home Cronaca La Russia attacca l’Ucraina: bombardamenti nelle maggiori città

La Russia attacca l’Ucraina: bombardamenti nelle maggiori città

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Alle 4 del mattino italiane la Russia ha attaccato l'Ucraina in un'operazione che ha l'obiettivo di "demilitarizzare il Paese, ma non occuparlo", come ha affermato lo stesso Putin. Truppe russe entrano dalla Bielorussia e dalla Crimea in un'azione militare che si rivela ben presto un attacco totale al Paese.

Non si conosce ancora la portata territoriale di questo attacco. Bombe hanno iniziato a colpire i porti strategici di Mariupol e Odessa e le maggiori città ucraine come la capitale Kiev e Kharkiv. Si tratta insomma di un attacco su vasta scala e non limitato alla regione del Donbass, dove si trovano le due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, riconosciute da Mosca nei giorni scorsi e che ieri sera avevano lanciato alla Russia una richiesta di "aiuto militare". L'esercito russo fa sapere di non aver preso di mira aree popolate, ma nel frattempo alle 5.30 di questa mattina è già scattato l'allarme per tutti i civili della capitale. Lunghe file di macchine, ferme, in attesa di uscire dalla Kiev per sfuggire a una possibile incursione dell'esercito russo. L'appello del presidente ucraino Zelensky a chiunque abbia esperienza in combattimento ad arruolarsi. "Siate pronti a sostenere l'Ucraina nelle piazze delle vostre città", ha aggiunto.

In Occidente

Nel frattempo, il presidente della Repubblica Mattarella ha convocato per questo pomeriggio alle ore 16.30 il Consiglio superiore di difesa. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha richiesto un vertice urgente dei leader della Nato; mentre il presidente americano Biden parla di "attacco non provocato e ingiustificato" da parte della Russia. "Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e sofferenza" e di cui dovrà "rendere conto" al mondo.

Oggi stesso dovrebbero infatti scattare le sanzioni americane più pesanti. Dopo diverse azioni intraprese da alcuni Paesi occidentali, tra cui sanzioni contro le banche e alcuni oligarchi russi vicini al presidente, ora dovrebbero scattare azioni più pesanti, probabilmente sulle forniture di materiale tecnologico e sul settore energetico.

"Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la nostra risposta sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia", sono in tutta risposta le parole del presidente Putin.