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Samuele Teneggi: da Castelnovo ne’ Monti … sugli schermi di Rai 1

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Da Castelnovo sugli schermi di Rai 1. E’ Samuele Teneggi, giovanissimo attore e studente all’Accademia Silvio d’Amico di Roma, tra le più importanti scuole sul territorio nazionale in ambito di arte drammatica

In questi giorni vediamo Samuele nella nuova fiction in onda in prima serata su Rai1 da martedì 8 febbraio, per quattro appuntamenti. Coprodotta da Rai Fiction e Banijay Studios Italy, “Lea un nuovo giorno” è un ‘medical drama’: protagonista è Lea, interpretata da Anna Valle, un’infermiera di pediatria che rientra al lavoro dopo un anno di aspettativa. La donna ha dovuto affrontare la perdita di un bambino e la fine del suo matrimonio. Oltre al lavoro, si troverà anche divisa tra due uomini, il suo ex marito (Giorgio Pasotti) che è diventato primario del reparto di pediatria dove lavora e Arturo (Mehmet Günsür), affascinante padre single di una bambina.

Samuele, avremo il piacere di vederti in tutte le puntate della fiction: diciamo subito che ruolo hai?

Sono Dante il figlio di Rosa, (interpretata da Daniela Morozzi), caposala nell’ospedale pediatrico e migliore amica della protagonista, Lea.

Cosa hai provato quando eri sul set?

Ho girato le mie scene per 4 giorni, una emozione indescrivibile. Un sogno che si realizza.

Tra un ciak e l’altro sei impegnato a seguire i corsi dell’accademia a Roma: come è una giornata tipo di un aspirante attore?

Sono al terzo anno. Si inizia la mattina con una materia che può essere divisa in due, oppure unica (quattro ore), fino all’una e mezza; c'è la pausa e poi si ricomincia alle due e mezza con la seconda materia del giorno, che dura altre quattro ore, fino alle sei e mezza. Questo dal lunedì al sabato. Anche se gli ultimi due anni sono stati difficili a causa del covid: abbiamo provato a fare lo stesso orario online, ma era impossibile fare quarantotto ore a settimana davanti a un computer, quindi abbiamo ridotto l’orario. Adesso pian piano riprendiamo la normalità.

Facciamo un passo indietro. Quando hai deciso che avresti voluto calcare il palcoscenico?

Il mio sogno ha avuto inizio a Castelnovo ne’ Monti, ed è stato del tutto casuale. Ero piccolo, andavo alle elementari quando ho visto un video di Musicall Arcobaleno, ne sono rimasto affascinato. Da lì è nato un grande interesse per il teatro e ho deciso che era il caso di coltivare questa passione. Ho frequentato il liceo Ariosto a Reggio e ho iniziato a frequentare, sempre a Reggio l’Etoile, centro teatrale europeo e di danza. Dopo ho pensato che sarebbe stato un sogno entrare in accademia. Le possibilità erano tantissime, ci sono numerose accademie in Italia e ho scelto, come piano A, sulle migliori, tenendomi sempre di scorta dei piani B, sia come accademie sia come università, se avesse dovuto andarmi male. Ho cominciato quindi a fare contemporaneamente i provini alla Silvio d’Amico (Roma), alla Paolo Grassi e ai Filodrammatici (entrambe a Milano); sono poi stato accettato alla Silvio d’Amico, il piano A ha funzionato, per fortuna.

E del piano B?

(Samuel sorride) In realtà un eventuale piano B mi avrebbe preso alla sprovvista. Non era molto perfezionato.

Dopo la fiction ci sarà occasione di rivederti presto in teatro o magari ancora sullo schermo?

Il prossimo appuntamento è al cinema. Entro giugno, (non è stata ancora confermata la data) uscirà il film “Per niente al mondo” di Ciro D’ Emilio. Mi sento tanto fortunato per essere riuscito a prendere parte a questo progetto della Vision distribution e Lungta film. Il mio sogno sarebbe riuscire a ‘portarlo’ nella mia Castelnovo Monti.

1 COMMENT

  1. Complimenti Samuele per questo brillante inizio! Ho visto la fiction e quando sei entrato in scena, mi sembrava di riconoscerti, ma poi non ne ero sicura perché è passato del tempo….Ti auguro di avere tante possibilità per esprimere la tua passione e il tuo talento artistico.

    A.C.

    • Firma - A.C.