Sabato 19 si terrà la prima assemblea della Riserva di Biosfera dell’appennino tosco-emiliano dopo l’allargamento dell’area Mab decretato lo scorso settembre dall’assemblea Unesco ad Abuja (Nigeria).
Prenderà il via sabato e si terrà online dalle 15: l'assemblea avrà il titolo “Il valore del capitale umano e del capitale naturale nella Riserva di Biosfera Mab Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano” ed è rivolta a 80 comuni (contro i precedenti 34) distribuiti su quasi 500 mila ettari, con oltre 1000 amministratori tra le 3 regioni di Toscana, Emilia-Romagna e Liguria.
“L’assemblea sarà forzatamente online – commenta Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva – ma è proprio il modo del web che sta decretando il primo successo dell’area Mab Unesco nei segni dell’appartenenza e dell’attaccamento. I territori della Mab, solo 20 anni fa, erano tradizionalmente considerate aree marginali. Ora, invece, dal nostro osservatorio registriamo costantemente il posizionamento verso l’alto di queste aree, con post, immagini, video e commenti sulla bellezza e l’orgoglio di vivere qui. Al mondo le aree Mab tutelate dall’Unesco sono solo 727 esprimono solo il 5% della superficie terrestre: siamo parte di tutto questo”.
La rete delle Mab, in Italia, è in crescita e l’assemblea dell’appennino tosco-emiliano riguarda un territorio vissuto da 380.000 i residenti (di cui 56.000 under 18) dove sono operativi 875 istituti scolastici. “La formazione e la partecipazione – afferma Giovanelli – sono le sfide immediate della Mab. Grazie al capitale umano qui radicato, infatti, è possibile qualificare e sviluppare questi territori. La guida nazionale divulgata in questi giorni da Repubblica in tutta Italia ne è solo il primo, ma non unico, esempio”. L’assemblea continuerà nelle settimane a venire con 7 incontri assembleari dove chi partecipa potrà prendere la parola.
All’incontro di sabato porteranno i saluti Barbara Lori, assessore Regione Emilia-Romagna, Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana. L’approfondimento del tema del valore del capitale umano e del capitale naturale sarà affidato a due interventi: il primo a cura della professoressa Sabina Nuti, rettrice della scuola superiore Sant’Anna di Pisa, che affronterà l’argomento “Aree interne e Capitale umano”; il secondo a cura Giorgio Vacchiano dell’Università degli studi di Milano che illustrerà “Il valore delle foreste dell’Appennino tosco-emiliano”.
Quindi la presentazione della guida di Repubblica dedicata alla Riserva della Biosfera appennino tosco-emiliano, a cura del giornalista Giuseppe Cerasa, e per il “lancio” della piattaforma di compravendita dei crediti di sostenibilità, innovativo progetto per la Riserva della Biosfera.
La piattaforma, che verrà poi illustrata nel dettaglio il 3 marzo alle 11.30 in uno specifico webinar, ha lo scopo di remunerare i servizi ecosistemici generati dalla gestione sostenibile delle foreste dell’appennino (ed in particolare l’assorbimento della CO2) coinvolgendo imprese ed organizzazioni impegnate in percorsi di responsabilità sociale d’impresa e neutralizzazione delle proprie emissioni.
Tanto fumo e niente arrosto
Cecco
Si coglie la critica come occasione per informare :essere Riserva Biosfera Mab per esempio conferisce punteggio supplementare ai nostri comuni sul bando per la rigenerazione dei borghi . È uscita -in tutta Italia – una guida turistica dei nostri territori allegata al quotidiano La Repubblica.Queste due “cose” solo in pochi mesi.. poi se si vuol leggere il piano di azione Mab avviato ci sono molte azioni in corso…e in campo . E la collaborazione per i valori Unesco è sempre un valore aggiunto.
Coordinamento Mab Appennino