Attenti alle truffe: sono in aumento anche quelle on line. Non aprite messaggi e mail che chiedono di inserire le vostre credenziali.
Dopo il phishing – la truffa informatica effettuata inviando un’e-mail con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati (numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc.) motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico – ora è il momento dello smishing, che sfrutta gli sms di testo con un link che ha la stessa funzionalità della mail.
In questo modo un malcapitato reggiano è stato raggirato da un truffatore tecnologico, identificato dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo che hanno condotto mirate indagini telematiche. Si tratta di un 28enne napoletano.
La vittima, un 41enne, ha ricevuto un messaggio sms, apparentemente inviato da Poste info, contenente avvisi di movimentazioni sospette o problemi di accesso al servizio online banking ed stato invitato a cliccare su un link che l’ha rinviato, in realtà, ad un sito clone dell’istituto bancario dove era realmente correntista, tramite il quale è stato indotto a inserire le proprie credenziali (username, password, numero di telefono cellulare, nonché codice fiscale e indirizzo di posta elettronica).
Successivamente è stato contattato telefonicamente sul proprio cellulare da colui che si è dichiarato, falsamente, essere un operatore di oste Italiane, che carpiti i dati sensibili della vittima ha effettuato un bonifico di 1.700 euro dal postepay del malcapitato reggiano. La vittima, accortasi di quanto avvenuto, ed avuta certezza direttamente dal controllo del conto di essere stato vittima di una truffa, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Vezzano.
Le indagini dei militari hanno accertato l' addebito della somma era riconducibile ad una operazione effettuata attraverso un POS fisico installato presso un postamat del napoletano. Le indagini hanno portato alla individuazione di un 28enne napoletano che è stato denunciato alla procura di Reggio Emilia.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità degli indagati. carabinieri di Vezzano sul Crostolo hanno identificato per truffa e indebito utilizzo di carta di credito il presunto responsabile.