Da qualche settimana nuovamente nelle librerie di tutta Italia, il libro di Armido Malvolti "Profumo di farina e Buonavena", cambiato solo nel titolo e che nel giugno 2012 gli ha valso il quarto posto al Premio Letterario Casentino di Poesia, Narrativa e Saggistica. Da allora ha partecipato ogni anno con ottimi risultati. Alla sua 47esima edizione, però, Armido non potrà parteciparvi poiché chiamato a far parte della giuria.
Istituito negli anni quaranta del secolo scorso da importanti personalità come Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi, Carlo Coccioli, il Premio fu interrotto nel periodo bellico e riproposto negli anni settanta per volontà del presidente del Centro Michelangelo, Silvio Miano. Organizzato dal Centro Culturale Fonte Aretusa, è giunto quest'anno alla sua 47° edizione.
Lo scrittore castelnovese passa così dall'altra parte del banco, diventando parte della giuria nella sezione inediti a tema "Amica foresta", testimone vivente di un dialogo tra spirito e natura. Questa sezione, inserita per la prima volta nel bando 2022, è dedicata alla foresta e in particolare al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, luogo di bellezze naturalistiche, scrigno di biodiversità, area di boschi vetusti e al contempo spazio di meditazione e di spiritualità. "Per me è un piacere, oltre che un onore - afferma Malvolti alla notizia della sua presenza tra i giudici -. Quando sono stato contattato, superato un attimo di sorpresa, ho accettato con entusiasmo e ora l’impegno è quello di valutare con la massima attenzione le opere che verranno sottoposte al mio giudizio".
Per chi volesse partecipare di seguito il file del bando
Un altro traguardo per Armido Malvolti,bravo scrittore e uomo degno di stima.
Armando Tagliati