Prendersi cura dell’aspetto esteriore ha un’influenza positiva sulla percezione di se stessi e aumenta il benessere psicologico.
Parte da questo concetto il progetto pilota primo in Emilia Romagna creato da Cna benessere e sanità e Aima, Associazione italiana malattia Alzheimer di Reggio Emilia, che si propone di migliorare la qualità della vita e favorire il benessere delle persone che vivono con la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza e dei loro caregiver.
Nel progetto sono state coinvolte le aziende di acconciatori ed estetiste associate a Cna. I professionisti delle aziende aderenti hanno partecipato a un momento di informazione – formazione online e in presenza con esperti di Aima per conoscere meglio i bisogni delle persone con demenza e dei loro familiari.
Sui siti di CNA Reggio Emilia e AIMA la lista delle aziende che hanno dato la propria disponibilità ad offrire servizi di acconciatura ed estetica a domicilio (nei casi in cui la persona con demenza e il proprio familiare non possano per diverse ragioni spostarsi), oppure in negozio in modalità protetta: ad esempio in un locale adeguatamente riservato o in orario prestabilito di poco affollamento.
La montagna ha risposto all'appello e "C'era una volta" di Armelin Antonella di Vetto offre servizi di pedicure, manicure, pulizia viso e depilazione, anche a domicilio.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi dell’avvio operativo di questo progetto pilota, primo in regione Emilia Romagna, di collaborazione con l’associazione Aima - sostiene il presidente coordinatore dell’Unione Cna benessere e sanità, Andrea Guerrieri - e di potere offrire un servizio di qualità con l’attenzione che le persone affette da questa patologia richiedono”.
“Per questo riteniamo fondamentale garantire la possibilità - aggiunge Simonetta Cavalieri, presidente AIMA Reggio Emilia - anche alle nostre famiglie, di continuare a usufruire di servizi estetici come il parrucchiere, il barbiere e l’estetista-pedicure in un ambiente protetto, idoneo al loro stato e con personale adeguato ad accoglierli”.
La collaborazione tra le associazioni consentirà alle aziende aderenti il vantaggio di conoscere nuove realtà e la possibilità di aumentare la clientela, mentre Aima potrà finalmente dare una risposta al bisogno delle famiglie associate che da oggi in poi, sapranno a chi rivolgersi per servizi di acconciatura ed estetica.
“È una bella opportunità per le aziende aderire ad un’iniziativa – concludono Guerrieri e Cavalieri - che valorizza l’economia sociale e promuove l’inclusione sul nostro territorio, trasmette valori sociali, educa la comunità alla partecipazione attiva e alla “responsabilità condivisa”. Confidiamo di poter ampliare la rete di aziende disponibili a fornire i propri servizi alle nostre famiglie per la cura della persona (pensiamo ad esempio a odontotecnici, podologi, ottici, ecc.), ma anche reti di negozianti che possono fare davvero la differenza nell’inclusione delle persone con demenza e nel mantenimento delle loro autonomie all’interno della comunità (come fornai, negozianti, ristoratori, ecc.)”.
Per informazioni sul progetto e per aderire: rif. Teresa Salvino, email: [email protected] – tel. 0522 356395.
Bella iniziativa. È ora che si parli anche della demenza perché se ne occupano in pochi tranne le strutture. È ora di prendere atto di questa terribile malattia e di cercare di far vivere al meglio gli ammalati. Servirebbe anche qualcosa di sensoriale tipo massaggi per riuscire a far sentire anche a loro partecipi di questo mondo inqualche modo. Io ho avuto mia madre per 15 anni ai Ronchi e questa cosa del massaggio era partita per poi bloccarsi non ricordo il motivo. Peccato perché credo fosse una cosa bella e utile. La demenza oggi purtroppo colpisce anche in giovane età non è piu prerogativa degli amziani per cui il problema della cura anche della persona è ancora più importante.
Ruffini maria Teresa
Ruffini maria Teresa