Dopo la lettera inviata dal gruppo di minoranza di Carpineti Civica, riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'assessore Roberto Lugli
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Carpineti, il comune non aumenta tariffe e imposte, investe sulla qualità del territorio e attrae nuovi investitori
La maggioranza che governa Carpineti ha votato un bilancio che non aumenta tariffe e imposte, lasciando intatti i servizi alla cittadinanza che, a nostro parere, nonostante le difficoltà organizzative e operative determinate dal covid-19, rimangono a un buon livello.
Si è deciso di investire le risorse disponibili negli ambiti che offrono concrete garanzie di continuità, aderenti alle necessità della cittadinanza, specie nelle frazioni comunali che scontano maggiori difficoltà nei trasporti di persone e prodotti (soprattutto per agricoltura e imprese artigiane).
Pertanto, come afferma la minoranza consigliare, la maggior parte dei fondi è destinata al settore dei lavori pubblici. Ed è vero e non è certamente un limite. E’ un settore che si occupa unitariamente di una moltitudine di ambiti, comprendendo attrezzature sportive, edilizia scolastica, verde pubblico, infrastrutture “rurali” (questa volta la maggior parte degli investimenti sono proprio destinati alla sistemazione delle strade di collegamento alle zone agricole), ecc., la cui disaggregazione operativa richiederebbe altrettanti uffici amministrativi altrettanto costosi.
Riteniamo che un piano di manutenzioni al patrimonio infrastrutturale sia la direzione giusta per favorire l’interesse di nuovi investitori e rendere più fruibile e, dunque, anche turisticamente appetibile, il nostro Paese.
Continuare a migliorare il collegamento viario delle aziende agricole in un territorio fortemente instabile, ad esempio, è una decisione che la Giunta ha ritenuto prioritaria, inserendola a pieno titolo nel programma, per l’appunto, dei lavori pubblici.
Quanto alle attività commerciali, le loro “sofferenze” sono ben note e non solo a Carpineti. La pandemia ha colpito - e sta tuttora colpendo – molto duro, a partire dai mercati settimanali dove essa sta addirittura modificando le consuetudini della gente. Il dialogo con i commercianti per la messa a punto di un piano di riqualificazione è costante; in alcune iniziative video-promozionali proposte dall’Amministrazione comunale essi sono stati giustamente protagonisti in prima persona.
Inoltre, relativamente alla distribuzione organizzata, è di prossima inaugurazione una moderna struttura un quartiere in fase di costruzione capace di corrispondere alle attese di un’area carpinetana in forte sviluppo. E’ di questi giorni la notizia del potenziamento di un’importante azienda locale (ANTESAT), con l’avvio di una nuova e impegnativa esperienza nel settore turistico.
Cantieri aperti, dunque. Compreso quello dello storico “Albergo delle Carpinete”, chiuso oramai da tanti anni.
Semmai, ciò che appare sostanzialmente impossibile è la promozione della partecipazione della cittadinanza ad eventi pubblici. Al di là delle previsioni di bilancio, alcune iniziative già organizzate - causa covid - purtroppo, sono state rinviate a quando ne sarà possibile lo svolgimento in piena sicurezza.
Dunque, a noi sembra un po’ troppo forzata la rappresentazione di un Carpineti che non investe nella direzione della propria crescita. Anzi, pur nelle difficoltà in cui siamo costretti ad operare, “navigando a vista”, il bilancio approvato evidenzia un’Amministrazione che sta svolgendo utilmente il proprio ruolo, in sintonia con le priorità avvertite dalla cittadinanza, offrendo a potenziali investitori nuove opportunità per una occupazione stabile destinata prevalentemente ai giovani in cerca di lavoro (nella foto la lunga rete che delimita il nuovo quartiere a valle del paese).
Con tutto il rispetto Assessore Lugli.Penso che lei in primis,come tutti i suoi colleghi,sia ,abbia il mandato di fare Politica.Non spot per questa o quella attivita’(nulla di personale,e auguro all’intraprendente Ragazza di fare molto bene).Detto questo,si arrovola a citare un cantiere,Ex Albergo.Due carriole,un picco,una catasta di rottami,non un’indicazione.Anche questo,ben venga,solo per farLe capire a cosa si attacca.Non parla della maggioranza di locali commerciali vuoti e oramai obsoleti.Non parla della chiusura di un Supermercato in pieno centro,non parla,ultima arrivata,news fresca fresca,della chiusura definitiva di una storica attivita’ di trasformazione di prodotti in Acciaio per edilizia,faro per tutta la Montagna.Tutto questo per esortarLa a rifletter,tanto siete svelti a incensare un’Imprenditore valido che investe e fa suoi,giustamente interessi,tanto fate presto a nascondere viso sotto sabbia,per non vedere tutti i problemi reali che assillano la Ns comunita’.Buon lavoro,Assessore.
Luca