Torna sul palco che l'ha vista nascere artisticamente con il brano "Voglio amarti". L'aquila di Ligonchio esordisce al teatro dell'Ariston dopo 13 anni di assenza con una canzone d'amore tra le più intense, e che non ha caso introdurrà il nuovo disco.
Dopo aver collezionato tre vittore al Festival di Sanremo, la prima nel 1967 con "Non pensare a me", due anni dopo con il suo brano più famoso "Zingara" e, infine, nel 1974 con "Ciao cara come stai", Iva Zanicchi torna in gara in questa 72esima edizione puntando su un brano dal sapore della classica musica leggera italiana, panorama a cui appartiene.
"Voglio Amarti" è una canzone che non svela la sua età ma che, con cura ed eleganza, sceglie le parole per un testo, che sembra poesia. La musica, contemporanea e radiofonica, è un abito leggero che mette in risalto la voce straordinaria di Iva.
Nelle pagelle degli artisti della seconda serata, il Giorno le dà cento. Ancora prima di cantare la Zanicchi scende le scale da protagonista. "Ha 82 anni - si legge -, ma dà dei giri a tantissimi altri partecipanti che ne hanno molti di meno". Poi ironizza sulla sua "intensa" vita sessuale, perché lo spirito e la simpatia della Zanicchi migliorano come il vino, mano a mano che invecchia. "Grazie Iva, perché ci hai dato una grande lezione: i tempi cambiano, ma il talento, l'eleganza e la grinta non passano".