Dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, quest'anno riparte il corso per aspiranti volontari del soccorso della Croce Rossa di Casina.
Il corso inizierà lunedì 7 febbraio e si può fare richiesta di iscrizione entro il 6 febbraio, contattando il numero 331 1109075 oppure scaricando i moduli attraverso il sito www.cricasina.it.
Il 39° corso per aspiranti volontari del soccorso arriva in un momento complesso per l’associazione: a causa della pandemia lo scorso anno non è stato possibile organizzare la formazione per immettere nuovi volontari, e con la crescita della richiesta di servizi, anch’essa legata all’emergenza Covid, la situazione ha portato ad alcune criticità.
“Mai come quest’anno – spiega il presidente della Croce Rossa di Casina, Andrea Soncini – abbiamo bisogno di volontari: gli ultimi anni hanno messo a dura prova la nostra associazione, che è sempre stata solida, presente e attiva sul territorio. La CRI ricopre un ruolo di servizio fondamentale per la comunità: 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per 365 giorni all’anno, a partire ovviamente dall’emergenza - urgenza, fondamentale per arrivare tempestivi a soccorrere chi ha bisogno. Non possiamo però tralasciare tutti gli altri fondamentali servizi che portiamo avanti: la Croce Rossa presta anche assistenza sportiva, organizza distribuzione di medicinali a domicilio, e ovviamente trasporti sanitari. Negli ultimi mesi - continua il presidente - le visite programmate sono aumentate in maniera esponenziale e per poter continuare a fornire tutti i servizi ed essere d’aiuto alla comunità abbiamo bisogno di persone. Nuovi volontari che, anche solo per qualche ora a settimana, si possano rendere disponibili a salire su un mezzo CRI e accompagnare persone che non riuscirebbero altrimenti ad accedere a controlli o terapie”.
Il corso base sarà costituito da poche serate, e già alla sua conclusione sarà possibile diventare volontari. Poi in base al tempo, le attitudini, inclinazioni o capacità ciascuno potrà decidere se proseguire il percorso per arrivare ad essere operativi anche nelle emergenze - urgenze.
“Siamo felici – conclude Soncini – perché alla serata di presentazione del corso hanno partecipato anche 15 ragazzi non ancora maggiorenni. Purtroppo non potranno a breve salire in ambulanza, ma saranno sicuramente solide basi per il futuro di questa associazione. Abbiamo riscoperto giovani che sono disponibili ad aiutare: spesso si parla dei ragazzi esprimendo una loro supposta mancanza di valori, ma in realtà non è così, anzi al momento quello che ci manca è qualche adulto in più disposto a arricchire la sua giornata con una esperienza in croce rossa. Un’attività che, a chi la sceglie, dà molto di più di quanto viene richiesto, in termini di soddisfazioni, amicizia, gratitudine da parte delle persone assistite”.