Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, l'Istituto storico per la Resistenza e la società contemporanea nella provincia di Reggio Emilia non rinuncia a celebrare il 27 gennaio, data scelta dalle Nazioni Unite quale simbolo della memoria delle vittime della Shoah. Anzi, seppure con modalità condizionate dal contesto sanitario, rilancia, con quattro eventi collocati in altrettante giornate e tutti visibili, in diretta, attraverso i canali social dell'istituto.
Si comincia il 25 gennaio, alle ore 21, con un seminario online, trasmesso in diretta sul canale Facebook e sul canale Youtube di Istoreco, intitolato "Le pietre d'inciampo raccontano": una narrazione a quattro voci delle storie e dei percorsi di ricerca che sottendono la posa di una pietra.
Mercoledì 26, poi, in collaborazione con la Fondazione i Teatri di Reggio Emilia, sarà fruibile in modo libero, sul canale You Tube di Istoreco, la fondamentale testimonianza di Helga Weissowa, ebrea praghese sopravvissuta ai campi di sterminio, che si è definita una "bambina di Auschwitz". L'incontro con Helga, nel 2016, fece parte della preparazione degli studenti al Viaggio della Memoria di quell'anno.
Il 27 gennaio vedrà invece la posa di una Pietra d'Inciampo a Novellara: l’evento sarà trasmesso sul canale Facebook dell'Istituto, dalle ore 9:30 alle 10, e sarà visibile anche da chi non ha un proprio profilo.
Inoltre, sabato 29 gennaio, Salvatore Trapani (Istoreco) offrirà un approfondimento sul tema "Triangoli rosa. Le persecuzioni di omosessuali e lesbiche sotto il fascismo e il nazismo". Anche questa iniziativa sarà visibile per tutti sul canale Facebook di Istoreco: https://www.facebook.com/search/top?q=istoreco.
Infine, in attesa di poter posare tutte le altre Pietre d'Inciampo di questo 2022, Istoreco, nella settimana del 27 gennaio, invita la cittadinanza a "adottare una Pietra" già collocata, recandosi a pulirla e lucidarla, omaggiando la persona che quel sampietrino ricorda.
Per maggiori informazioni sulle iniziative citate, è possibile visitare il sito www.istoreco.re.it, oppure il canale Facebook dell'Istituto.
