Riceviamo e pubblichiamo
Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]
Domenica 23 gennaio 2022
III Tempo Ordinario (anno C)
La prima lettura di questa domenica mostra il momento in cui gli Israeliti tornarono nella loro terra dopo la conclusione del loro esilio in Babilonia. In un contesto di devastazione e povertà, questo popolo trova la forza per ripartire nella Parola di Dio. Il solo ascolto della Torah suscita una profonda emozione nel popolo, che prima si mette a piangere e poi viene congedato con l’augurio di ritrovare la gioia perduta («non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza»).
Nella seconda lettura Paolo descrive il modo in cui in ogni comunità riunita dalla potenza dello Spirito Santo ogni persona riveste un ruolo preciso e importante. La Chiesa infatti necessita della collaborazione attiva di ogni singolo credente, ognuno nel suo ruolo, per poter crescere e prosperare come un vero e proprio corpo vivente.
Infine il vangelo può essere suddiviso in due parti ben distinte. La prima consiste nell’introduzione all’intero libro, in cui Luca dichiara a Teofilo (nome che letteralmente significa “amico di Dio” e può quindi indicare ogni credente) di avere avuto come obiettivo della sua opera la ricerca della verità. La seconda parte invece racchiude in sé quello che potremo definire il “programma” di Gesù, ovvero il senso della sua missione.
Vediamo infatti come Gesù, entrando nella sinagoga e apprestandosi a leggere, apra il rotolo della Scrittura. È un gesto apparentemente semplice, ma anche significativo: l’Antico Testamento, il libro che un tempo aveva dato agli Ebrei la forza per ricominciare ma che era stato chiuso, viene riaperto ora da Gesù, per trasmettere ai suoi uditori un nuovo messaggio di salvezza.
Leggendo il libro di Isaia, Gesù si trova infatti davanti un brano in cui ritrova molti degli spunti che caratterizzeranno il suo ministero e in cui sono racchiusi i due concetti della liberazione e della speranza: «Lo Spirito del Signore […] mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio» (tutti noi siamo gravati da povertà ma siamo parimenti chiamati a portare ai nostri fratelli la buona notizia trasmessaci da Gesù) «a proclamare ai prigionieri la liberazione» (ancora siamo prigionieri del peccato, delle false immagini, delle nostre abitudini sbagliate) «e ai ciechi la vista» (la cecità è segno della nostra incapacità di riconoscere il nostro peccato); «a rimettere in libertà gli oppressi» (dalla sofferenza, dal peccato, dalla tristezza), «a proclamare l’anno di grazia del Signore» (un richiamo all’anno giubilare dell’Antico Testamento, in cui si condividevano le ricchezze e si perdonavano tutti i debiti).
La frase con cui si chiude il brano dà senso a tutte queste aspettative: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato», oggi in Gesù siamo in grado di ottenere la liberazione dalle nostre imperfezioni per sperare concretamente nella vita eterna.
Mettiamoci dunque in ascolto della sua Parola pronti a metterla in pratica, per essere rigenerati giorno dopo giorno nel nostro cammino di fede.
-------------------------------------
Giornata della Parola di Dio
L’espressione biblica con la quale quest’anno si intende celebrare la Domenica della Parola di Dio è tratta dalla Lettera ai Filippesi: «Tenendo alta la Parola di vita» (Fil 2,16). Come si deduce da alcuni riferimenti, l’apostolo scrive la lettera dalla prigionia.
Rappresenta certamente uno dei testi più importanti che la Chiesa tiene tra le sue mani. Il brano cristologico con il quale Paolo evidenzia la kenosi compiuta dal Figlio di Dio nel farsi uomo permane nel corso di tutta la nostra storia come un punto di riferimento di non ritorno per comprendere il mistero dell’incarnazione. La liturgia non ha mai cessato di pregare con questo testo.
La teologia ne ha fatto uno dei contenuti principali per l’intelligenza della fede. La testimonianza cristiana ha trovato in queste parole il fondamento per costruire il servizio pieno della carità. La lettera mentre esprime i contenuti essenziale della predicazione dell’apostolo, mostra anche quanto sia necessario per la comunità cristiana crescere nella conoscenza del Vangelo.
Con il nostro versetto, l’apostolo intende offrire un insegnamento importante alla comunità cristiana per indicarle in quale modo è chiamata a vivere in mezzo al mondo.
Il primo impegno che i credenti sono tenuti a fare proprio è la coerenza di vita. Il richiamo a essere “irreprensibili” e “integerrimi” in mezzo a un mondo dove predomina spesso la falsità e la furbizia, rimanda alla parola di Gesù quando invitava i suoi discepoli: «Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe» (Mt 10,16). Perché questo si possa realizzare, Paolo indica la strada da perseguire: i cristiani hanno l’esigenza di rimanere fedeli e uniti alla Parola di Dio.
-------------------------------------
Settimana in Parrocchia
Un caloroso grazie alla famiglia che ha donato il nuovo televisore per l’aula di catechismo
-------------------------------------
Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni
VETTO
• Sabato 22 gennaio: Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani ore 17,00 S. Messa
• Domenica 23 gennaio III Tempo Ordinario: Giornata della Parola di Dio ore 10,30 S. Messa Def. Fam. Caputo Giovanni, Giuseppina e familiari
• Martedì 25 gennaio Conversione di S. Paolo, F: Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani ore 16,00 S. Messa Def. Alduccia e Michele
• Mercoledì 26 gennaio SS. Timoteo e Tito, M: ore 16,00 S. Messa
• Giovedì 27 gennaio: ore 16,00 S. Messa
• Venerdì 28 gennaio S. Tommaso d’Acquino, M: ore 16,00 S. Messa
• Sabato 29 gennaio: ore 17,00 S. Messa Def. Nicolosi Teresa
• Domenica 30 gennaio IV Tempo Ordinario: ore 10,30 S. Messa
COLA
• Domenica 23 gennaio III Tempo Ordinario: Giornata della Parola di Dio ore 9,00 S. Messa Def. Famiglia Ruffini Luigi
• Domenica 30 gennaio IV Tempo Ordinario: ore 9,00 S. Messa Def. Ruffini Roberto