“Un viaggio tra le stelle, come se si stesse galleggiando nello spazio”: è l'esperienza che assicurano all' osservatorio di Canossa, aperto nel 2016.
La struttura è situata nel mezzo delle verdi colline e al confine del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano ” in località Roncovetro. E' qui che Peter Vercauteren, di origine fiamminga ma residente in Italia dal 2010, ha installato un grande telescopio a disposizione degli ospiti: un binoscopio con due specchi da 456mm, costruito da Arie Otte in Olanda nel 2016.
Quella di Peter è una passione innata, come leggiamo sul sito di presentazione dell’osservatorio: “ha comprato il primo telescopio nel 1981, all’età di 12 anni, risparmiando ogni centesimo. Nel 1983 ha completato con successo il corso di base di astronomia all’Osservatorio Reale di Anversa, Belgio. Nel 1986 è diventato insegnante e nel 1988 capogruppo dei giovani allo stesso osservatorio”.
“Durante i suoi 40 anni di esperienza ha osservato con ogni tipo di telescopio e ne ha creati due. Sin da giovane si è specializzato nel disegno astronomico sul quale ha scritto un libro e le sue opere vengono pubblicate dalle più grandi riviste astronomiche in tutto il mondo”.
L'osservatorio di Canossa non è solo un luogo di cultura per divulgare la conoscenza dell’universo, ma a un costo modico offre anche la possibilità di “trascorrere qualche istante di distacco dalla vita frenetica o per ricercare refrigerio nelle afose notti estive o pregustare prodotti tipici della zona fatti in casa”.