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Adottare una pietra d’inciampo

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Dal 2015 Istoreco Reggio Emilia promuove, in collaborazione con i comuni del territorio, la posa di pietre d’inciampo. Una pietra d’inciampo è una piccola targa in ot­tone (10×10 cm) che ha scopo commemorativo, pro­dotta dalla bottega dell’artista berlinese Gunter Demnig, posta su un sanpietrino e installata da­vanti alla casa in cui le persone arrestate viveva­no ancora liberamente prima di essere portate via dalla polizia fascista o nazista.

A partire dal 2017, attorno al Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio, Istoreco ha sempre lanciato una proposta particolare alla cittadinanza. L'iniziativa viene replicata anche nel 2022: l’appello alla popolazione è quello di “adottare” una pietra d’inciampo!

Le pietre d'inciampo hanno lo scopo di fare inciampare mentalmente chi vi approda, nella scoperta di nomi, date e storie. Per loro natura, si trovano nel traffico, nello sporco, sotto la pioggia. Si usurano, si anneriscono. Hanno bisogno di attenzioni e manutenzioni, per essere sempre brillanti e visibili.

Istoreco ha chiesto ai reggiani di prendersi cura della storia e quindi di una delle pietre d’inciampo posate negli anni scorsi nel territorio provinciale. Ha chiesto di pulirle e magari di adornarle con un fiore o una candela per il 27 gennaio 2022. Oltre a pulire la pietra Istoreco chiede di documentare il gesto, inviando foto e pensieri a Istoreco. scrivendo alla mail [email protected] o con un tag sui social, su Facebook, su Instagram, su Twitter. Gli hashtag sono #pietredinciamporeggioemilia #stolpersteine

Inoltre, martedì 25 gennaio alle 21 Istoreco proporrà sui propri canali social un incontro online dedicato al percorso delle pietre d’inciampo nella provincia reggiana. “Le pietre d’inciampo raccontano…” sarà trasmesso sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Istoreco dalle 21 di martedì 25 gennaio.

Nell’ambito delle iniziative legate al Giorno del­la Memoria 2022, Istoreco farà parlare alcune pietre d’inciampo per offrire storie di vita e di deportazione di donne e uomini che abitavano dove oggi abitiamo noi. A dar voce alle pietre saranno Gemma Bigi, Elisabetta Del Monte, Chiara Torcianti e Matthias Durchfeld.