Dieci milioni di euro, di cui 7 milioni per il credito di imposta e 3 milioni sono finalizzati ad attività di promozione. E' quanto mette a disposizione il Mise - come ricorda la Camera di commercio - che promuove la costituzione o la trasformazione in società benefit di imprese presenti sul territorio nazionale.
Si tratta di attività imprenditoriale che, oltre a perseguire finalità economiche, operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e altri portatori di interesse.
In particolare, è stato previsto un contributo sotto forma di credito d'imposta nella misura del 50% dei costi di trasformazione in società benefit, compresi quelli notarili e di iscrizione nel registro delle imprese nonché le spese inerenti all'assistenza professionale e alla consulenza.
Il contributo è riservato a società esistenti che, oltre a perseguire finalità economiche, intendano anche operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e altri portatori di interesse. Sono escluse le società a responsabilità limitata semplificata, le startup innovative e le società in cui lo scopo di lucro sia marginale o addirittura assente, come nelle cooperative sociali o nelle imprese sociali.
Il numero delle società benefit iscritto al Registro Imprese della Camera di Commercio di Reggio Emilia è molto esiguo: a fine settembre, infatti, se ne contavano solo 13. Anche a livello nazionale il dato registra un valore molto basso (1.400 società).
Proprio per questo il Mise mette a disposizione 10 milioni di euro per le imprese che vogliano assumere la caratteristica di “benefit”, istituto giuridico introdotto dall’Italia – per la prima volta in Europa e, nel mondo, solo dopo gli Stati Uniti- con la Legge di Stabilità 2016.
Si tratta di un passaggio che consente a imprenditori, manager, azionisti e investitori di proteggere la missione dell'azienda e distinguersi sul mercato rispetto a tutte le altre forme societarie attraverso una forma giuridica virtuosa e innovativa.
In base alla recente normativa, una società può nascere come benefit al momento della costituzione, o, se già costituita come società ordinaria, può diventare benefit modificando il contratto sociale. Vanno tuttavia ottemperati alcuni adempimenti giuridici tra i quali, ad esempio, esplicitare la finalità di beneficio comune che si intende perseguire nell’oggetto sociale, dettagliare gli obiettivi specifici e l'impatto generato nella relazione annuale. Inoltre la relazione annuale va pubblicata nel sito internet della società, qualora esistente.