I contagi arrivano a fare dimezzare le prenotazioni vacanziere in alcuni locali dell’Appennino. Tra le strutture ricettive del territorio, da diversi anni è consolidata l’attività della Casa vacanza Giarola Valsecchia di Casanova Marco, nel comune di Ventasso. E qui ammontano al 50% le disdette che registrano in quello che, sino a pochi giorni fa, era un tutto esaurito. Anche la stagione estiva era andata bene. E così si preannunciava le vacanze natalizie. Poi ci si è messo di mezzo il Covid.
Ne parliamo con Antonio Casanova.
“Avevamo pieno dal 26 dicembre al 9 gennaio. Sarebbero venuti gruppi da tutta Italia e che, però, hanno abdicato perché avevano dei positivi. In un gruppo numeroso hanno registrato 10 positivi, in un altro da Reggio, di due coppie, due contagiati. Da qui la scelta di disdire. Peccato perché lo scorso anno eravamo chiusi… A volere comunque essere ottimisti – commenta Casanova - segniamo un 50% di presenze in più sull’anno scorso”.
Come fronteggiate il Covid? “Tutto il nostro personale è vaccinato. Per le pulizie con protocollo Covid ci affidiamo a una cooperativa specializzata, mentre la sanificazione la affidiamo alla Croce Verde di Villa Minozzo. Naturalmente controlliamo e richiediamo il Green pass a tutti gli ospiti. Non possiamo sgarrare perché se ci fosse anche un solo caso di positività durante i soggiorni… dovremmo chiudere tutto”.
“Abbiamo speranze per il futuro – conclude Casanova - , con l’auspicio che situazione si normalizzi. Certo, il virus c’è e purtroppo non ci possiamo fare nulla e, allora, l’invito è a vaccinarsi”.