Alla mattina hanno protestato davanti alla sede in via Gargola a Viano, nel pomeriggio il gruppo Graniti Fiandre ha convocato Rsu e Filctem Cgil per ascoltare le richieste dei lavoratori. In 64 rischiavano di perdere il posto di lavoro a causa della chiusura dell'azienda il prossimo 24 dicembre, ma si è trovato un accordo.
Tutto il personale sarà ricollocato negli stabilimenti del gruppo Graniti Fiandre a Sassuolo e Casalgrande entro gennaio e saranno mantenute tutte le condizioni contrattuali preesistenti, oltre a un riconoscimento economico aggiuntivo sull’indennità casa-lavoro per coloro che risulteranno penalizzati dal trasferimento nelle altre sedi.
Anche i 10 lavoratori in somministrazione saranno tutti stabilizzati e assunti a tempo indeterminato dalla ceramica. Infine è stata prevista l’attivazione di una procedura di mobilità volontaria incentivata per coloro che avranno accesso alla pensione entro i prossimi 24 mesi.
"Ringraziano tutti i lavoratori che hanno sostenuto con lo sciopero le rivendicazioni sindacali ed esprimono soddisfazione per un accordo che tutela al massimo l’occupazione - affermano in coro Rsu di Viano e Filctem Cgil di Reggio Emilia -. Resta comunque il rammarico di un azienda importante che lascia il territorio montano, destinato a diventare sempre più fragile dal punto di vista socio economico".