La "Culatta di Canossa" del salumificio Gianferrari è “Top Italian Food” 2022: prodotto dello storico salumificio che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, in Italia e all’estero, è stato inserito nella guida che uscirà a gennaio e premia le migliori imprese agroalimentari del Made in Italy. Si tratta di un traguardo prestigioso per il salumificio di via Val d’Enza Nord, a Canossa, nato 70 anni fa, quando venne fondato da Fernando Gianferrari; una tradizione ma, soprattutto, una passione, tramandata ai figli e nipoti.
Inoltre, ha ottenuto il bollino di qualità nella confezione, novità della nuova edizione che rappresenta un passaporto di qualità del prodotto: in altre parole, il bollino accompagnerà le imprese favorendone l’inserimento nei mercati mondiali. Un 'passaporto' per far crescere il prestigio dei nostri prodotti all’estero contribuendo così anche alla lotta al fenomeno dell’Italian Sounding ( la pratica di imitare prodotti agroalimentari italiani a fini di commercializzazione fraudolenta, ndr).
Noi abbiamo chiesto a Nico Gianferrari, presente alla cerimonia di premiazione, di raccontarci le ragioni di questo successo.
"Siamo orgogliosi di essere stati premiati per la nostra culatta. Siamo l’unica azienda agroalimentare reggiana inserita in questa guida – ci spiega. Il nostro 'Canossello', si ricava dalla cosiddetta polpa del prosciutto, cioè la parte più pregiata della coscia del maiale. Le carni impiegate, provenienti da suini pesanti, vengono lavorate artigianalmente e senza l'uso di conservanti. Queste caratteristiche, la lunga stagionatura e il particolare clima della Val d'Enza, rendono ogni prodotto un pezzo unico per bontà e qualità. La particolarità più evidente è la presenza della cotenna sul lato posteriore: questo permette al nostro Canossello di ottenere una dolcezza unica".
"Tuttavia - aggiunge - vi sono altre caratteristiche che contribuiscono ad ottenere un prodotto di massimo livello per qualità di gusto e profumo: una salagione molto leggera e accurata l'uso di spezie e aromi naturali. La mancanza di conservanti ed altri addittivi chimici. Le carni impiegate sono della migliore qualità, provenienti da suini pesanti nati, allevati e macellati in Italia”.
"I nostri prodotti - conclude - sono lavorati in ambienti controllati e la stagionatura dei prodotti è naturale e non forzata (senza l'uso di apparecchi elettronici). Durante ogni fase produttiva è vietato l'uso di conservanti, coloranti, derivati dal latte (glutine) e farine".
In totale sono 1023 le aziende presenti nella nuova guida con 1468 prodotti suddivisi in 22 categorie di prodotto. Oltre all’introduzione del bollino di qualità, la sesta edizione della guida Top Italian Food si presente con una nuova veste grafica ed è realizzata sia in versione cartacea (a gennaio sarò allegata al magazine Gambero Rosso) sia digitale. Fruibile in triplice lingua – italiano, inglese e cinese – ha l’obiettivo di favorire la conoscenza e la promozione delle eccellenze del Made in Italy nel mondo.