Home Diocesi ne' Monti Il messaggio natalizio di don Bogumil alle comunità dell’Unità Pastorale di Vetto

Il messaggio natalizio di don Bogumil alle comunità dell’Unità Pastorale di Vetto

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Riceviamo e pubblichiamo

 

Foglio d’informazione e vita cristiana della Unità Pastorale di Vetto
(Parrocchie di Cola, Crovara, Gottano, Piagnolo e Vetto)
Vetto: tel. 0522 815556 – mail: [email protected]
Parroco: don Bogumil Krankowski tel. 3395657978 mail: [email protected]


Domenica 19 dicembre 2021
IV domenica Avvento (anno C)


 

Riflessioni sul Vangelo

La prima lettura di questa quarta domenica d’Avvento vede le lodi del profeta Michea rivolte verso un insignificante paese, allora sotto il dominio assiro: Betlemme. Esso è stato prescelto per essere il luogo in cui nascerà un signore potente, che diventerà il pastore del suo popolo. Non è superfluo notare come l’etimo del nome di questo paesino significhi “casa del pane”: in esso infatti verrà alla luce il Pane di vita per l’umanità intera.

Se la prima lettura prefigura la venuta di Gesù, la seconda lettura ci aiuta a capirne il senso teologico: egli è venuto ad abolire i sacrifici della Legge antica per costruire una nuova alleanza tramite il suo sangue, offerto secondo la volontà del Padre.

Il brano del vangelo segue il momento dell’Annunciazione, con cui compone un dittico. Mentre quello presentava dei verbi al futuro, questo presenta dei verbi al passato, segno che l’evento dell’Incarnazione è già avvenuto e, tramite la testimonianza di Elisabetta, sta diventando pubblico. «Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa» per trovare la cugina incinta. Già il fatto che una ragazzina senta il bisogno di andare ad aiutare una parente più vecchia e sicuramente più esperta di lei nelle gravidanze è un segno di grande carità da parte sua. Ma la fretta con cui si compie il viaggio suggerisce anche una gioia dell’animo che vuole trovare espressione. Appena Elisabetta udì il suo saluto, «il bambino sussultò nel suo grembo»: non sappiamo quali parole abbia pronunciato la futura Madre del Cristo, ma è evidente che esse hanno la capacità di portare gioia alla casa di Zaccaria, finora privata della grazia di un figlio. «Elisabetta fu colmata di Spirito Santo», come se dovesse proclamare un grande annuncio, e rivolgendosi alla cugina chiamandola “benedetta” (cfr. Gdt 13, 18) le chiese: «A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?». Queste parole creano un parallelismo con l’episodio dell’Antico Testamento in cui il re Davide stava ricevendo nella sua città l’arca dell’Alleanza (cfr. 2Sam 8, 9): come l’arca custodiva la parola di Dio racchiusa nei dieci comandamenti, così Maria portava nel suo grembo il Verbo stesso di Dio; inoltre Maria si trattenne presso Elisabetta tre mesi, proprio come l’Arca restò tre mesi a casa di Gat per ordine di Davide (cfr. 2Sam 6, 11).
Molto bello è anche il titolo con cui Elisabetta appella la giovane cugina (“la madre del mio Signore”), che rende Elisabetta la prefigurazione della comunità dei credenti. Elisabetta aggiunse anche: «beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto», parole che possono riferirsi sia a Maria, che ha accettato il progetto di Dio per la sua vita, sia alla stessa Elisabetta, che a differenza del marito aveva creduto alla promessa divina di un figlio, frutto della sua fede.

La maternità di Gesù appartiene solo a Maria; eppure in lei, debole ma piena di fede nel Signore, anche noi possiamo riconoscerci credenti e discepoli del grande mistero della venuta di Cristo nella nostra vita.
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Settimana in Parrocchia

Messaggio del parroco

Non sempre le cose vanno come noi vorremmo ma la volontà del Signore è e rimane sempre il bene primario di un fedele.
Le ultime vicissitudini mi tengono fisicamente lontano da voi, carissimi fedeli ma questo non mi impedisce di ricordarvi che una luce sta per accendersi nel mondo: è la luce di Cristo che ci porta amore, fraternità, amicizia, carità e misericordia.
A tutte le comunità dell’unità pastorale ed in particolare alle persone sole, agli ammalati ed ai bisognosi, auguri di un Santo Natale e di un felice anno nuovo.

Con affetto e preghiera
don Bogumil

 

 

Sono ripresi gli incontri di catechismo in parrocchia.
La Comunità intera accompagni il nostro cammino con la preghiera:

• 2^ elementare: VENERDI’ dalle 15,15 alle 16,15 – catechista Lina Guazzetti
• 3^ elementare: MERCOLEDI’ dalle 14,45 alle 15,45 – catechista Marta Maroni
•  4^ elementare: LUNEDI’ dalle ore 14,30 alle 15,30 – catechista Silvia
• 5^ elementare: SABATO dalle ore 15,00 alle 16,00 – catechista Claudia
• 1^ e 2^ media: DOMENICA alle ore 9,30 – catechista Matteo Genitoni
Al più presto inizierà anche il percorso del “dopo-cresima” con Maurizio e Nazzareno.
Buon lavoro a tutti e grazie a chi ha dato il proprio contributo prezioso per rendere il nostro “vecchio oratorio” una “Nuova e accogliente stanza per il catechismo dei bambini e dei ragazzi”.
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Parrocchia di Vetto – Cooperativa Maria Spaggiari Boni
La Parrocchia di Vetto, tramite la Cooperativa Maria Spaggiari Boni, nell’intento di andare incontro ai bisogni delle persone, specialmente quelle anziane, istituisce un servizio di collaborazione per commissioni e visite domiciliari di sostegno.
Il servizio sarà svolto da Claudia Beretti dipendente della cooperativa stessa.
Per informazioni contattare:
Don Bogumil tel. 0522-815556 cell. 339-5657978
Lidia Nobili tel. 0522-815376 cell. 333-8661510
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Diocesi Di Reggio Emilia – Guastalla
Via Vittorio Veneto 6 tel 0522 1757935 e mail: [email protected] 42121 Reggio Emilia

Comunicato ai fedeli
È stato segnalato che in Diocesi, in particolare nel territorio di Casalgrande, si tengono incontri in contesti privati in cui vengono replicate, nelle intenzioni dei convenuti, eventi legati alla Liturgia.
Tali incontri sono promossi e guidati da Don Claudio Crescimanno, incardinato nella Diocesi di Isernia – Venafro; lo stesso, invitato dall’Ordinario diocesano a dar conto del suo operato, non ha fornito alcun riscontro, né risulta che la Diocesi di appartenenza sia a conoscenza o ne abbia autorizzato l’operatività nella nostra Diocesi.
In ogni caso, il Vescovo della Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla non è stato in alcun modo informato della presenza del suddetto sacerdote ai sensi dei cann. 265 ss. cjc.
Si invitano pertanto i fedeli ad esercitare il dovuto discernimento e a confrontarsi con i propri Pastori per un accorto esercizio della comunione ecclesiale.

Reggio Emilia, 1 dicembre 2021
Prot. N. 558/2021 - A


 

Sante Messe e celebrazioni dell’Unità Pastorale di Vetto con intenzioni

Durante le ss. Messe (18-24 dicembre) sarà recitata la novena di Natale

VETTO

• Sabato 18 dicembre: ore 17,00 S. Messa Def. Luciana Guidi, De Rosa Antonio

• Domenica 19 dicembre IV Avvento: ore 10,30 S. Messa Def. Bizzarri Fiora e Maria - Carapezzi Pietro, Annunziata, Marto
ore 15,30 – 17,00 Adorazione Eucaristica

• Mercoledì 22 dicembre: ore 16,00 S. Messa Def. Luciano Dixitdominus

• Giovedì 23 dicembre: ore 15,00 CASA PROTETTA (La Messa sarà riservata solo agli ospiti della casa stessa): S. Messa

• Venerdì 24 dicembre: ore 23,00 S. Messa Def. Azzolini Eva

• Sabato 25 dicembre Natale del Signore: ore 17,00 S. Messa Def. Giuseppe Nobili

• Domenica 26 dicembre Sacra Famiglia: ore 10,30 S. Messa

 

COLA

• Domenica 19 dicembre IV Avvento: ore 9,00 S. Messa Def. Fam. Romei Giacomo

• Venerdì 24 dicembre: ore 21,00 S. Messa

• Sabato 25 dicembre Natale del Signore: ore 17,00 S. Messa Def. Guglielmi Piera

• Domenica 26 dicembre Sacra Famiglia: ore 10,30 S. Messa Def. Maroni Bruno e Emma – Ruffini Adele e Ciro

 

CROVARA

• Domenica 26 dicembre Sacra Famiglia: ore 12,00 S. Messa