Nell’Appennino reggiano al lavoro i carabinieri sciatori in forza alla stazione di Collagna. Da gennaio in vigore nuove regole per chi scia.
Sulle piste da sci vigilano anche i carabinieri. Con l'apertura della stagione sciistica, l'Arma è tornata sulle piste. A prestare questa importante opera di soccorso e vigilanza sono, per il versante dell'Appennino reggiano, i carabinieri sciatori della stazione di Collagna e Ramiseto, dotati anche di motoslitta.
Dal 12 dicembre i carabinieri sono impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di tutti gli appassionati di sport invernali, vigilando sul rispetto delle regole di sicurezza, intervenendo su incidenti e infortuni per ricostruirne la dinamica ed accertare responsabilità civili e penali, prestando opera di soccorso e salvataggio.
Sono militari qualificati, le cui competenze e capacità si differenziano da quelle dei carabinieri impiegati nei generici servizi di vigilanza in località turistiche invernali.
Da quando operano in via continuativa, i carabinieri sciatori reggiani hanno già effettuato circa 7 interventi, sia a persone in difficoltà che a sciatori infortunati, utilizzando come mezzo di soccorso anche la motoslitta in dotazione, la più potente (110 cv), in grado di superare i 100 km orari.
Nel frattempo la stagione sciistica a Cerreto Laghi entra nel vivo grazie alle temperature rigide degli ultimi giorni e all'innevamento artificiale con i cannoni sparaneve, al fine di rendere ottimale il manto nevoso delle piste.
I carabinieri sciatori – assieme al personale della Croce Rossa che da diversi anni svolge analogo servizio – saranno impegnati sulle piste per garantire giornalmente la sicurezza e la vigilanza ed informano che dal primo gennaio entrerà in vigore il decreto Legislativo nr. 40 del 28.2.2021 recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, che prevede una serie di nuove diposizioni. Per quanto riguarda in generale la discesa sulle piste da sci, l’obbligo del casco viene esteso fino ai 18 anni(ora 14 anni), e viene introdotto l’obbligo di avere una assicurazione per responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Negli incroci non bisogna più dare la precedenza a chi viene da destra, ma “gli sciatori devono modificare la propria traiettoria e ridurre la velocità per evitare ogni contatto con gli sciatori giungenti da altra direzione o da altra pista”. Sarà vietato percorrere le piste da sci anche con le racchette da neve (oltre che a piedi) così come ne è vietata la risalita (oltre che con gli sci ai piedi). Una ulteriore novità significativa è rappresentata dal divieto di "sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche”. In caso di infrazioni, è aumentato il valore minimo delle sanzioni amministrative pecuniarie (da 20 a 50-100 euro). In caso di sciata “incapace” su pista nera e sciata sotto l’effetto di alcol o droghe le sanzioni vanno da 250 a 1.000 euro. Le novità riguardano anche coloro che praticano attività fuori pista, con o senza sci. Viene introdotto l'obbligo di dotarsi di Artva, pala e sonda da neve in presenza di rischio di valanghe.