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In diretta dal Monte Fosola, Romei (tecnico) ripercorre la storia di Radionova

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Parte tutto da un ripetitore istallato sul Monte Fosola, a 986 metri d'altezza nel comune di Castelnovo ne’ Monti, la storia di Radionova, radio locale dell'Appennino reggiano. Ce la ricordano Gabriele Arlotti, presidente della cooperativa Novanta di cui la radio fa parte, insieme al tecnico Cesare Romei in una fredda giornata di dicembre. In diretta proprio dal Monte Fosola, dove il trasmettitore riceve il segnale dall'Oratorio Don Bosco, sede fisica della radio, per poi diramarsi in tutti i sette Comuni dell'Appennino, riuscendo a coprire con i suoi 1000 Watt di potenza anche parte del territorio modenese e parmense.

"Ringraziamo Cesare che questa mattina, nonostante nevichi, è venuto a fare un intervento di riparazione", esordisce il presidente, prima di ricordare insieme a Romei la storia della radio, nata nel 1984 da un vecchio traliccio dismesso dall'Enel e installato sul Monte Fosola da Elio Bellocchi e Alfeo Bazzoli, per trasmettere inizialmente il vecchio Capo d'Istria. Il ripetitore, come il terreno, vennero poi acquistati da don Gianni Manfredini che iniziò con le primissime trasmissioni di Radionova a una frequenza di 30/40 Watt.

Da allora la radio ha aumentato di potenza fino a ricoprire oggi un territorio vasto qual è l'Appennino reggiano. Nei suoi 37 anni di vita varie professionalità a carattere volontaristico si sono succedute per poter continuare a garantire alla comunità un informazione puntuale e di qualità, ma soprattutto un'informazione locale che altrimenti non troverebbe spazio in testate più grandi. Radionova è testata giornalista registrata presso il Registro per la Stampa del Tribunale di Reggio Emilia e conta oltre una ventina di programmi in onda settimanalmente, in buona parte prodotti da redazioni sul territorio dell’Appennino.

Oltre a Radionova, il Monte Fosola ospita i ripetitori di Telereggio, dei Vigili provinciali e della Protezione civile, perché punto strategico per la diffusione del segnale. "Un lavoro di squadra - conclude Arlotti -, sul Monte Fosola non c'è soltanto Radionova, ma ospitiamo altre importanti collaborazioni".