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CCIAA Reggio Emilia, nei primi nove mesi del 2021 decolla l’export reggiano

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In base alle elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio, vola l'export reggiano: nei primi nove mesi del 2021  le esportazioni raggiungono gli 8,6 miliardi di euro, così la nostra provincia mantiene il dodicesimo posto della graduatoria delle province italiane per valore di merci esportate e la terza posizione nella graduatoria regionale (dopo Bologna e Modena).

Un valore significativo se si considera che il dato supera non solo quello dei primi nove mesi del 2020 del 23%, ma anche quello dello stesso periodo nel 2019 (+6,6%). Contestualmente aumentano anche le importazioni (34% rispetto al 2020 e 18,7% rispetto al 2019) per cui il saldo della bilancia commerciale si porta dai 4,2 miliardi dei primi nove mesi del 2020 ai 4,8 miliardi a fine settembre 2021.

Ritmi sostenuti per l’export verso i paesi extra-Ue: si registra infatti un 28,2% in più rispetto ai primi nove mesi del 2020 e un +11,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Resta tuttavia preponderante, in termini di valori assoluti, lo scambio con i Paesi europei, verso i quali si sono indirizzati prodotti per un valore di 6 miliardi di euro (pari al 71% sul totale esportato).

Europa, Germania e Francia restano i principali partner commerciali delle imprese reggiane; i flussi più ampi verso il mercato extra-UE riguardano invece gli Stati Uniti, dove le vendite di prodotti reggiani sono aumentate, rispetto ai primi nove mesi del 2020, del 31,1% (per un valore pari a 802 milioni di euro), e la Cina con un +50% (con un flusso di export pari a 335 milioni di euro).

Con riguardo ai settori, la domanda estera di manifatturiero continua a crescere (+22,8%). Più in dettaglio, la vendita all’estero di prodotti “Made in Reggio Emilia” cresce soprattutto nella siderurgia (+45% sul 2020 e del 21% rispetto al 2019), negli apparecchi elettrici (+42% sul 2020 e +30% sul 2019), nei macchinari (+24% sul 2020 e +6% sul 2019). Questi ultimi rappresentano il 38% dell’export manifatturiero reggiano attestandosi a 3,3 miliardi di euro di esportazioni.

Si difende bene anche la filiera agroalimentare, che segna un incremento del 12,7% rispetto ai primi nove mesi del 2020 ed è cresciuta del 10,8% anche rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre tiene la ripresa del tessile e abbigliamento che registra variazione dell’11,6% rispetto al periodo gennaio-settembre 2020, anche se i valori sono ancora inferiori rispetto a quelli del 2019.