Truffa l’accusa mossa dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo a un 40enne pisano
Dopo aver ricevuto i soldi della caparra sulla carta prepagata risultava irreperibile. Denunciato dai carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo, un 40enne di Pisa si sarebbe insediato in una specifica piattaforma di annunci online commercializzando a prezzi assolutamente concorrenziali biciclette elettriche. Le trattative correvano telefonicamente e quando sulla carta prepagata del truffatore veniva accreditata la caparra richiesta, egli spariva nel nulla, senza corrispondere la spedizione di quanto richiesto.
La vittima è un 45enne reggiano che, con l’intento di acquistare una bicicletta elettrica, ha risposto a un annuncio sulla predetta piattaforma per il prezzo di 1.200 euro. Dopo un primo contatto telefonico seguiva la trattativa, con la vittima che si dichiarava intenzionata all’acquisto provvedendo, come richiesto dall’inserzionista per bloccare la vendita, a versare la caparra pari a 200 euro attraverso la ricarica di una postepay fornitagli dal venditore. Inviati i soldi i contatti si sono completamente azzerati. Non riuscendo più a contattare il venditore, la vittima si è presentata ai carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo formalizzando la denuncia per truffa.
Dopo una serie di riscontri tra il numero telefonico associato all’inserzione esca e la carta prepagata dov'è confluito l’importo versato, i carabinieri hanno catalizzato le attenzioni investigative sull’odierno indagato che essendo ritenuto l’autore del raggiro è stato denunciato per truffa.